La donna, indignata per il trattamento ricevuto, aveva deciso di fare causa all’ospedale e, finalmente, in agosto, la vertenza ha avuto un esito.
Malatesta ha ricevuto 16 milioni di dollari come risarcimento a conferma che l’esperienza del suo parto non solo è stata inaccettabile, ma anche il diretto risultato di una falsa pubblicità dell’ospedale.
La sua vittoria è significativa per il modo di cui si parla della nascita e per come gli operatori sanitari la affrontano e seguono le loro promesse.
“Quando ho fatto causa non avevo idea di cosa aspettarmi, mentre il contenzioso andava avanti molte donne hanno cominciato a contattarmi per raccontare le loro storie. Mi sono accorta che non si trattava solo di me. Questa è diventata la mia causa. Portare alla luce la verità al fianco di tante altre donne” ha rivelato la donna a Cosmopolitan.
Purtroppo l’esperienza della signora Malatesta ci ricorda che non, sempre, quello che dovrebbe essere uno dei momenti più belli della via di una donna, va come voluto.
La campagna #bastatacere si concentra infatti su tutti gli abusi subito da una donna in sala parto:
denunciandoli attraverso i social network.
L’obiettivo è quello di dar voce a tutte le donne che hanno vissuto orribili esperienze in sala parto.
Unimamme e voi cosa ne pensate del risarcimento garantito a questa mamma?
A voi sono accadute esperienze simili?
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