Questo nome deriva dal latino “Regina” da “rex, regis“- “re“. Alcuni invece riconducono il termine dal germanico “ragi” “consiglio” da qui: “persona che dà buoni consigli“.
Molto diffuso tra i cristiani in nome del culto di Maria Regina, in cui regina è appunto uno degli appellativi della Madonna.
Chi si chiama Regina è una persona semplice, che non ama molto i fronzoli e va direttamente al cuore delle questioni. Animata da forte altruismo, è una amica disponibile, che non si mette mai da parte in caso di difficoltà. Predilige le professioni di aspetto sociale, per cui sarà naturalmente portata a diventare un medico, un insegnante.
Varianti del nome:
Simboli associati al nome
Il 7 settembre ricordiamo la vita della Santa Martire Regina. Di questa figura della storia e del mondo cristiano non si hanno molte notizie. Nonostante questo però, il culto di Santa Regina è molto diffuso specialmente in Francia dove negli anni addirittura due città si sono contese le reliquie della martire.
Da quanto si conosce, Regina ha vissuto in Francia, ad Autun in una regione della Gallia. La sua vita è collocata nel III secolo. Ha perso subito la madre, morta durante il parto. Una volta grande ha abbracciato la fede cristiana senza mai rinnegarla. Il padre, di religione pagana, ha tentato per lungo tempo di convincerla a rinnegare la sua religione ma lei non cedette ne alla sua pressione ne alla persecuzione e questo la porto alla morte. Fu infatti imprigionata e decapitata ad Alise.
Le città di Flavigny in Francia, e di Osnabruck in Germania furono protagoniste di un diverbio circa le vere reliquie della santa. Nel XVII secolo infatti ognuna delle due città affermava di possedere le spoglie della martire fino a che nel 1693 il vescovo di Autun ha messo fine alla disputa autorizzando entrambe le città ad esporre le proprie.
Secondo le fonti più attendibili è comunque dato per certo che Regina sia stata venerata da subito ad Alise dove sorgeva anche una basilica a lei titolata. Successivamente, nel 854 le sue reliquie sono state trasportate a Flavigny dove sarebbero oggi conservate accanto alle catene della sua prigionia. Le catene e l’ascia sono gli oggetti con cui viene tradizionalmente raffigurata.
Allora Unimamme vi piace questo nome che ispira molta dolcezza ed allo stesso tempo eleganza? Conoscevate la storia della martire Santa Regina?
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