Nel caso che vi presentiamo oggi si è già arrivati alla condanna delle responsabili delle violenze.
Nel febbraio del 2016, come riportato su Repubblica, alcune supplenti presso l’asilo comunale Il nido nel Parco di Roma avevano notato violenze fisiche e verbali nei confronti dei piccoli ospiti della struttura, bimbi dai 12 ai 24 mesi.
Vengono quindi nascoste delle telecamere per accertamenti. I filmati sono sconcertanti, i piccoli vengono abusati verbalmente e fisicamente. Le maestre Manuela Giuliani, Maria Caterina Melis e Maria Rosaria Finotti insultano i piccoli chiamandoli: “merdosi”, oppure apostrofandoli con frasi di questi tipo: “Se non mangi ti faccio nero!”…
I piccini venivano addirittura immobilizzati con la testa reclinata quando era il momento della pappa, mentre le insegnanti li nutrivano a forza incuranti delle proteste e dei conati di vomito. “Vattene a letto e non rompere le palle!” si sente gridare una maestra a un alunno.
I bambini spesso e volentieri venivano legati a letti e carrozzine e nessuno si occupava di loro se piangevano.
Ora però è stata fatta giustizia.
Le tre imputate sono state condannate con rito abbreviato nel modo seguente:
Il comune di Roma, che aveva chiesto un risarcimento, non è stato esaudito nel suo reclamo. Un risarcimento invece lo otterranno, in sede civile, i genitori dei bimbi maltrattati.
Unimamme, certi episodi non dovrebbero verificarsi eppure accadono. In Aprile vi avevamo segnalato altri abusi in un nido di Grosseto.
Secondo voi cosa si potrebbe fare per mettere fine a tutto ciò?
Le donne di casa Klum si prestano come testimonial per Intimissimi: da nonna Erna a…
Come scegliere i nomi per gemelli: una guida pratica per i genitori che stanno per…
Che Pia Fico Balotelli abbia preso dal padre Mario, attualmente attaccante del Genoa? La sua…
Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…
In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…