Nel 2009, Natalie Suleman, già mamma di 6 bambini, desiderava dare ai suoi piccoli un altro fratellino o sorellina e così è ricorsa a un trattamento di fertilizzazione in vitro.
Il medico che l’aveva in cura la convinse a impiantare 12 embrioni, pensando che la maggior parte non sarebbero sopravvissuti e invece la donna ha dato alla luce otto bimbi: Jonah, Nariyah, Josiah, Maliyah, Isaiah, Noah, Jeremiah and Makai.
“Ero sul tavolo sotto un cocktail di medicinali quando mi hanno chiesto di fare il trasferimento, non ero lucida“.
“Ho firmato senza leggere il documento, successivamente ho scoperto che poteva trattarsi di una tripletta, io ero fuori di me ma ho proseguito la gravidanza. A 17 settimane ho scoperto che 7 embrioni avevano attecchito e ho quasi avuto un collasso nervoso“ ricorda la donna al Daily Mail.
“Io ne volevo solo un altro, ma ero giovane e stupida. Volevo una famiglia come i Brady, non due volte sette“.
Per riuscire a far fronte alle necessità di tutti i suoi numerosi figli Natalie ha deciso di puntare al prono porno e agli spogliarelli, cosa di cui oggi si pente.
“Tutto ciò che ho fatto l’ho fatto per avere soldi con cui mettere i pasti in tavola. Tutti credono che ho ricevuto molte donazioni, ma non è vero, ho fatto tutto da sola, con i miei soldi, sono stata Octomom per 4 anni”.
La pressione finanziaria ha costretto questa mamma a fare scelte poco sagge.
“Ho sfruttato e deumanizzato pienamente me stessa con il porno e gli spogliarelli. Ero così disperata per il fatto che stavamo per diventare senza tetto che invece di mettere i miei figli davanti a una telecamera ho deciso di farlo io”.
Natalie ha poi cominciato ad assumere Xanax, un ansiolitico, perché non reggeva di andare davanti alle telecamere.
Per continuare a guadagnare, inoltre, Natalie è dovuta ricorrere a delle operazioni di chirurgia estetica.
“Ammetto di aver fatto delle operazioni ma non la metà di quelle che mi attribuiscono i media”.
In pratica ha fatto un aumento del seno, una lipectomia, un’asportazione chirurgica del grasso addominale, e botox alle labbra.
“Ero così imbarazzata che ho negato, ma alla fine mi sono sentita libera di dire la verità. Non voglio che le mie bimbe seguano il percorso della chirurgia plastica e vogliano cambiare se stesse“.
Oggi la donna ha deciso di “uccidere” Octomom per salvare la propria vita.
“I media avevano creato questo personaggio e io l’ho abbracciato nel 2009 per sopravvivere. Questo non è ciò che avrei voluto ma penso che ogni mamma single possa comprendere la sfida che affrontiamo”.
Dopo aver detto addio al personaggio di Octomom Natalie, che è un’infermiera psichiatrica e consulente, ha trovato lavoro occupandosi di donne vulnerabili.
Quando ha lasciato il mondo dello spettacolo lei e la sua manager hanno litigato e lei ha minacciato di denunciarla per frode per i sussidi pubblici, accusa di cui poi è stata riconosciuta colpevole.
“Sono stata colpevole solo di una cosa: di aver lasciato il mio conto in banca alla mia manager e ai suoi per 6 mesi”.
Natalie ha poi scoperto che la manager le aveva rubato 50 mila dollari.
Purtroppo la sfortuna pareva continuare ad accanirsi contro di lei. Sua mamma è morta nel 2014 “è spirata tra le mie braccia, ha detto che amava i miei 8 gemelli ed era felice che fossero nati”.
Dopo la morte della madre il padre, alcolizzato, ha detto di voler morire bevendo e quindi Natalie l’ha fatto entrare in riabilitazione per 8 volte.
A causa di un incidente l’uomo è rimasto paralizzato e ora non può più parlare: “è stata emotivamente dura. Io e i miei figli cerchiamo di tirare avanti ma è devastante”.
Due dei suoi figli sono autistici e uno di loro ha una disabilità grave.
Nonostante abbia un grave danno alla schiena dovuto alla gravidanza di 8 gemelli, negli ultimi anni, Natalie ha lavorato come terapeuta e non ha ricevuto aiuto per accudire i figli.
Ora la vita di Natalie è completamente dedicata ai figli. “Sono sposata alla mia famiglia e ai miei bambini, non ho tempo da rubare a loro e da dare a qualche estraneo”.
“Stiamo ancora combattendo ma lo stiamo facendo insieme. Dobbiamo rimanere positivi e produttivi e questo è ciò che cerco di instillare in loro”.
La giornata di Natalie comincia alle 5 di mattina preparando le loro merende e accompagnandoli a prendere l’autobus.
Prepara il pranzo e la cena, fa il bagno ai bimbi piccoli a coppie, fa i lavori di casa e infine va a letto a mezzanotte.
Nonostante i suoi sforzi lei e la sua famiglia ricevono ancora un po’ di aiuto come i buoni pasto.
Natalie però è preoccupata che la gente non la veda adatta al ruolo di mamma.
“Se non fossi stata adatta mi sarei arresa anni fa. Sarei morta di overdose da farmaci”.
“Sono stata forte per loro, i miei figli sanno cosa ho fatto come Octomom, gli ho detto la verità, che ho fatto cose brutte e vergognose. Loro mi hanno detto che mi volevano bene comunque e che avrebbero continuato a volermene”.
“Nella mia vita ho fatto tanti errori e so di non essere perfetta, ma i miei figli non sono un errore, dovevano essere qui”.
Lei e i suoi otto figli si aiutano a vicenda con i lavori di casa, le pulizie e nel sostegno di Aidan.
Natalie ora spera che le persone cambino opinione su di lei. “Nessuno odia Octomom più di me“.
Unimamme voi cosa ne pensate di questa vicenda e della forza di questa mamma nell’allevare tutti suoi figli?
Noi vi lasciamo con la storia di un’altra mamma di 5 gemelli.
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…
Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…
Il cibo uccide: in Italia e in Europa ogni anno sono troppi i minori di…
Dire di no è difficile in assoluto e lo è ancor di più al cospetto…