Rosa Amorevole, Presidente del quartiere Santo Stefano di Bologna, ha immortalato un papà che spingeva il passeggino dei figlio con un porta tablet per il piccolo.
“Visto ora, sotto il Pavaglione, passeggino porta iPad con cartoni animati per bambino di poco più di un anno. Penso sia eccessivo. Cosa ne pensate?”
“Visto sotto il Pavaglione: passeggino dotato di ipad acceso su cartoni animati per infante di poco più di 1 anno. Penso sia eccessivo. Che ne pensate?” ha scritto la donna sul suo profilo Facebook.
Come riportato su Il Corriere di Bologna subito numerosi utenti sono intervenuti a commentare. Alcuni hanno sottolineato che i bimbi dovrebbero ricevere solo “libri illustrati e giochi“, mentre in tanti hanno condannato il tipo di educazione che questo genitore stava impartendo al figlio ricorrendo al tablet.
“Penso che molti genitori considerino i figli solo una peste da zittire“ ha scritto qualcun altro.
C’è anche chi ha sollevato il problema della privacy, chiedendosi se sia lecito pubblicare così un’immagine che rende identificabile il padre. L’autrice dello scatto allora l’ha modificata di fatto tagliandone il volto.
Infine c’è chi critica la scelta della pubblicazione di una foto con la seguente motivazione: “In una città dove ancora 767 bambini sono fuori dai nidi, le priorità non dovrebbero tanto essere quelle di fotografare padri sull’orlo di una crisi di nervi che si sono inventati un pessimo stratragemma per la loro sopravvivenza, quanto assicurare servizi migliori a tutte le famiglie. Dare un canale di comunicazione tra i genitori e le scuole, impedire che dirigenti scolastici facciano parte per anni anche del Consiglio comunale, non introdurre arbitrariamente politiche di alimentazione per i bambini delle elementari (frutta obbligatoria fornita dalla scuola a merenda, niente merenda da casa, niente proteine) costretti ad adeguarsi ad un modello di colazione anglo sassone che da noi non esiste…insomma prima di scagliare la prima pietra credo che il nostro Comune dovrebbe togliere un bel po’ di macigni. Il padre in questione poi è più sciocco che pericoloso, basta che porti il suo bimbo al parco con gli altri bambini e vedrà che il tablet lo può anche togliere!”
Unimamme, tempo fa vi avevamo parlato di uno studio che consigliava un utilizzo massimo di 30 minuti del tablet da parte dei piccoli. Al di là delle raccomandazioni più che fondate per un limite all’utilizzo degli apparecchi tecnologici per i bambini, viene davvero da chiedersi se non sia eccessivo un tablet per intrattenere un bambino durante una passeggiata.
In teoria il mondo circostante dovrebbe costituire un’attrattiva più efficace di qualsiasi alternativa virtuale.
Certo è vero che ormai i genitori usufruiscono di tutta la tecnologia possibile per distrarre i propri figli tramite smartphone e ipad, ecc… ma in tutta questa sovrabbondanza di suoni e immagini, non ci staremo perdendo qualcosa?
Unimamme, voi cosa cosa pensate di questa scelta?
Anche voi usate tablet e co e se sì in quale misura?
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