È successo a Castel Volturno, in provincia di Caserta. Ecco la storia della neo mamma.
Lo scorso 19 settembre, in provincia di Caserta, presso il Pineta Grande Hospital di Castel Volturno, Maria Rosaria Veneruso, dopo 35 settimane di gestazione, ha dato alla luce Elias, un bimbo di 3,5 kg per 50 cm, con parto cesareo, realizzando quello che era il suo sogno di sempre: diventare mamma.
Maria Rosaria è diventata mamma contro ogni aspettativa poiché ben altre quattro gravidanze erano state interrotte. La donna, sposata da oltre 30 anni, con Vincenzo non si è arresa e, dopo un periodo di break in cui ha preso una pillola anticoncenzionale, ha deciso di provare ad avere finalmente un figlio.
Maria Rosaria non si è mai sottoposta ad alcuna inseminazione artificiale. L’unica cosa che ha fatto è stata quella di seguire una cura ormonale la quale ha dato i suoi frutti. Maria Rosaria e Vincenzo sono diventati genitori contro tutto e contro tutti.
Riguardo tutti coloro che, forse a ragion veduta, le andavano contro vista l’età avanzata Maria Rosaria ha risposto: «Più di una persona mi ha detto chiaramente che non era il caso che diventassi mamma alla mia età. Molti, anche se non lo dicevano chiaramente, lo facevano intuire. Ma io ero convinta di quello che facevo. Ne sono tuttora convinta. Anzi, invito altre donne, che si dovessero venire a trovare nelle condizioni in cui ero io, a infischiarsene di tutti e di tutto, a pensare solo a se stesse e a quello che potrebbe diventare il proprio figlio, una gioia immensa, un frutto bellissimo dell’amore incondizionato. Non ho paura di nulla ma la nostra scelta di diventare genitori non è stata certo avventata. Io e mio marito abbiamo pensato nei minimi particolari al futuro di Elias. Se succederà qualcosa a me o a lui c’è già una giovane coppia di sposi, i miei nipoti, con figli, che si prenderà cura di nostro figlio. Siamo molto felici di aver avuto il bambino seppure in età avanzata, ma ovviamente dobbiamo considerare ogni possibilità. E fra le tante c’è anche questa. Abbiamo già assicurato un futuro al nostro Elias, grazie a un patto con colui che sarà il suo padrino al battesimo. E faremo di tutto perché il domani riservi solo tanta gioia e serenità a nostro figlio».
Il medico che la segue, il primario Stefano Palmieri, ha dichiarato “siamo riusciti a gestire un parto più unico che raro” e aggiunge “questi sono casi rari, che comportano enormi rischi. Tutto è andato bene ma non è detto che gravidanze analoghe possano avere lo stesso esito»
E voi unimamme cosa ne pensate di questa donna volitiva e caparbia che ha deciso di diventare mamma a questa età? A noi non resta che augurare al piccolo Elias una buona vita e congratularci con mamma e papà.
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