La diciannovenne Marika Nagy in passato è stata vittima di bullismo a scuola a causa del suo aspetto fisico: il suo corpo infatti è ricoperto da voglie.
“Ho trascorso gran parte della mia infanzia a nascondermi, ma mi rifiuto di permettere alle altre persone di impedire le mie ambizioni”.
“Le mie voglie mi rendono davvero speciale. Il mondo sarebbe davvero noioso se ci somigliassimo tutti”.
Purtroppo Marika non ha un bel ricordo degli anni scolastici. Durante quel periodo è stata infatti vittima di abusi sia fisici che verbali.
Circa il 60% del suo corpo è coperto da voglie, le più grandi misurano da 30 a 45 cm.
“Ho avuto un periodo difficile a scuola, non avevo amici, le ragazze mi accerchiavano nei corridoio e mi chiamavano: “brutta”. Qualche volta mi spingevano e mi davano calci“.
Altri offese che spesso le venivano rivolte erano “mucca” e “sporca di fango“.
Le persecuzioni non cessavano mentre era a casa “i bulli creavano falsi profili e commentavano le mie immagini dicendo che dovevano essere rimosse perché offendevano le persone“.
“Alla fine ho perso tutta la fiducia in me stessa e ho cominciato a credere che i bulli avessero ragione quando dicevano che ero disgustosa”.
Nel frattempo però Marika ha dovuto affrontare numerose operazioni chirurgiche per rimuovere le voglie più grandi e ridurre i rischi di cancro.
Sebbene molte non fossero minacciose le persone che hanno voglie multiple o molto larghe hanno una percentuale più alta di probabilità di sviluppare il cancro.
Già all’età di 2 mesi è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico per rimuovere una voglia molto grande dalla schiena e successivamente ha avuto altre operazioni.
“Quando sono cresciuta ne sono spuntate altre, in particolare sul volto, sulle braccia e le gambe. Ed è stato in quel momento che è iniziato il bullismo”.
“I miei genitori mi dicevano che ero bellissima, ma era difficile da credere quando gli estranei puntavano il dito verso di me e ridevano o quando i miei compagni di scuola mi dicevano che ero brutta”.
Il cambiamento è arrivato con l’adolescenza, quando ha scoperto la passione per la recitazione.
“Amavo far finta di essere qualcun altro, per poche ore non ero più Marika con le voglie, ero qualcuno felice, interessante”.
“Ora non devo fingere di essere felice o sicura di me. Mi voglio bene e rispetto me stessa, non sento più il bisogno di nascondermi“.
Ora Marika si è trasferita nel Regno Unito per realizzare il suo sogno di recitare.
“Le persone continuano a fissarmi per strada, i bambini piccoli sono particolarmente curiosi, tirano le maniche dei genitori esclamando: “guarda quella ragazza””.
“Non mi offendo, so di sembrare diversa e ne sono orgogliosa”.
“Non sarò mai la classica star di Hollywood, ma sono felice, le mie voglie mi rendono ciò che sono”.
“Voglio dimostrare alle ragazze che sono le nostre differenze a renderci bellissime. Non dobbiamo vergognarci di essere uniche, i bulli non ci metteranno al tappeto” ha rivelato al Daily Mail.
Tempo fa vi avevamo parlato di un’altra ragazza che da bambina aveva subito atti di bullismo perché malata ma che alla fine si è presa una bella rivincita.
Unimamme voi cosa ne pensate della sua storia? La farete leggere ai vostri figli?
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