Durante la gravidanza le donne che soffrono di mal di schiena, mal di testa o febbre assumono paracetamolo. Ora però le mamme dovrebbero fare più attenzione, stando agli ultimi studi.
Gravidanza: il paracetamolo è dannoso?
I medici consigliano di non assumere infiammatori non steroidei come ibuprofene e aspirina a gravidanza avanzata perché possono mettere a repentaglio la circolazione fetale e avere altre conseguenze avverse.
Nuovi studi riportati sul New York Times, però hanno dimostrato che, se assunto durante la gravidanza, il paracetamolo può aumentare il rischio che i bimbi sviluppino:
Nel corso del tempo il paracetamolo si è guadagnato una certa reputazione a causa dei suoi strani effetti collaterali.
Alcuni esperimenti indicano che impedisce alle persone di mostrare empatia. Inoltre può diminuire la capacità del cervello di rilevare errori. Se assunto dopo il vaccino può sopprimere il sistema immunitario.
Più nello specifico secondo gli scienziati il paracetamolo potrebbe:
- modificare il sistema immunitario durante la gravidanza
- disturbare gli ormoni
- cambiare i fattori di crescita nel cervello in via di sviluppo
La prevalenza di asma è raddoppiata dal 1980 al 2000: l’aumento della Sindrome di Reye, una complicazione molto rara presente nei bimbi che prendono l’aspirina, ha portato a un incremento della popolarità del paracetamolo.
Su queste basi i ricercatori del King’s College di Londra, hanno proposto un legame tra l’incremento dell’uso di paracetamolo e l’asma epidemica.
Altri studi hanno dimostrato una relazione tra questo farmaco e l’asma, purtroppo basandosi spesso solo sui ricordi delle mamme.
Una ricerca più recente, pubblicata sul International Journal of Epidemiology, ha dimostrato che l’uso di paracetamolo prenatale aumenta il rischio di asma per i bimbi di 7 anni del 13%.
Le uniche defaillances di questo studio sono che i ricercatori non conoscono esattamente la quantità di medicinale assunto e ignorano il perché li assumessero.
Inoltre le infezioni curate dalle mamme potrebbero aver accresciuto il rischio di asma.
Infine molti risultati dimostrano che questa medicina interagisce con alcuni genotipi.
Uno studio della Columbia University ha dimostrato che le mamme di bambini di 5 anni che avevano una variante genetica particolare avevano assunto paracetamolo in gravidanza.
Un’altra ricerca della University Medical Center Hamburg-Eppendorf ha evidenziato che ai topi a cui era stato somministrato paracetamolo in gravidanza si era alterata la placenta, mentre i cuccioli erano più vulnerabili all’asma.
Secondo la professoressa Petra Arck, che ha seguito questo studio, il farmaco interferisce con il sistema immunitario.
Quest’ultima indagine è stata criticata per l’alto dosaggio di paracetamolo utilizzato. La professoressa Arck ribatte però dichiarando che capita che le donne facciano overdose di questo farmaco.
In ultimo la nota Food and Drug Administration americana, recentemente, ha ritenuto che non ci fosse un nesso causale tra l’utilizzo prenatale di paracetamolo e successivi problemi.
Unimamme, riportando queste ricerche non è nostra intenzione, naturalmente, suggerire di non assumere questo farmaco, il nostro è solo un doveroso riportare i risultati di alcuni studi, al fine di essere solo più consapevoli nelle scelte che facciamo.
Voi l’avete preso durante la gravidanza?