Care Unimamme ci sono storie che toccano il cuore in maniera incredibile, e questa è una di quelle.
Una fotografa americana, Sarah Boccolucci, che è anche una doula, ha ricevuto una richiesta da un’associazione davvero speciale, che è Now I Lay Me Down To Sleep, la quale raggruppa fotografi da tutto il mondo che accettano di offrire gratuitamente i loro servizi a famiglie che hanno perso i loro bambini a pochi giorni dalla nascita o subito dopo. In questo caso però la richiesta è stata diversa.
“Per favore aprite i vostri cuori a Jessica, Cagney e Levon!” scrive l’autrice del video.
Sarah, contattata dall’associazione, ha raccontato sulla sua pagina Facebook, che non si trattava della nascita di un bimbo morto, ma della nascita di un bimbo sano con un papà che però stava molto male.
Cagney Wenk, infatti, ha scoperto poche settimane prima della nascita di avere una forma aggressiva di cancro al cervello, e in sole 3 settimane è stato sottoposto a ben 3 operazioni.
Il tumore alla testa di Cagney, un Glioblastoma al 4° stadio, è stato diagnosticato dopo che Cagney aveva sofferto di forti mal di testa per diverse settimane. Per curarsi Cagney si sta ora sottoponendo a chemio e radiotearapia, e per questo motivo è ricoverato presso il reparto di terapia intensiva del Boulder Community Hospital, ospedale dove la coppia aveva anche deciso di partorire.
Quando la fidanzata di Craig, Jessica Li, è entrata in travaglio, il 18 settembre, le infermiere della terapia intensiva dell’ospedale hanno deciso di fare qualcosa di speciale per la coppia: Graig infatti è stato portato in sala parto con una sedia a rotelle e con tutti gli apparecchi necessari alla sua terapia, assistito da un’infermiera, con la testa fasciata e indossando un paio di occhiali da sole come protezione.
Levon Robbie Wenk è nato alle 2 e 12 di mattina ed è un bellissimo bambino di 3,850 kg per 53 cm.
Oltre ad aver assistito al parto, a Craig è stato anche concesso di tenere il figlio, come fanno tutti i papà dopo che i neonati sono stati un po’ con la mamma.
Sempre le infermiere hanno contattato e consentito alla fotografa Sarah dell’associazione Now I Lay Down To Sleep di documentare la nascita.
Sarah ha poi postato il video su Facebook per aiutare la coppia a raccogliere fondi per tramite una pagina dedicata, GiveForward, necessari per le spese mediche ed il mantenimento della famiglia almeno fino a che Craig non potrà tornare a lavorare.
E voi unimamme, vi siete emozionate? Non pensate sia bellissimo che gli operatori sanitari per primi abbiamo voluto rendere la nascita un momento magico anche per questo papà malato?
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