Ma riusciamo davvero a dare il buon esempio?
Ci sono diverse teorie sul perché dire parolacce davanti ai bambini sia sbagliato. Secondo l’American Academy of Pediatrics, come riportato sul LA Times esporre i bambini a questo tipo di comportamento è pericoloso, perché li incoraggia a un comportamento aggressivo o intorpidisce le normali reazioni emotive dei bimbi.
Come ci ricorda Benjamin Bergen, professore scienze cognitive, fino a questo momento non sono state condotte ricerche riguardo il dire le parolacce davanti ai bambini, la storia è diversa però per gli studenti del college. Nel 2014 uno studio ha esposto 52 studenti universitari la cui età media era di 21 anni, a insulti nei confronti degli omosessuali o a termini neutri.
Quelli che hanno assistito agli insulti hanno pensato che bisognasse devolvere meno soldi agli sforzi per la prevenzione dell’AIDS e dell’HIV per i gruppi ad alto rischio.
In un altro gruppo di 61 partecipanti, la cui età media era di 23 anni sono stati pronunciati insulti omosessuali o etichette neutre.
Quelli che hanno assistito agli insulti hanno posizionato la loro sedia fisicamente lontano da quelli da quelli che credevano essere omosessuali.
Gli insulti quindi possono avere un effetto simile o ancora maggiore sui bambini.
Una ricerca che ha seguito 143 studenti delle scuole medie ha rilevato che coloro che erano stati maggiormente esposti a insulti omofobici riportavano di sentirsi meno connessi alle loro vite scolastiche.
A tutto questo venivano associati anche sintomi di ansia e depressione.
Bisogna ricordare però non c’è nessuna prova scientifica che esporre i bambini alle parolacce normali, come l’equivalente del termine fuck, causi danni come:
I genitori si astengono dal dire parolacce davanti ai figli fondamentalmente perché temono che questi le ripeteranno. Il più grande studio in questo campo ha però riscontrato che dire parolacce durante l’infanzia non è dannoso.
Gli scienziato hanno stimato che i bambini tra 1 e i 12 anni producono centinaia di parolacce e solo raramente assistono a ripercussioni negative. In nessuna occasione le parolacce hanno portato a uno scontro fisico. La maggior parte delle volte vengono infatti dette per far ridere, e non con intenti negativi o per rabbia.
Alla maggior parte degli adulti non piace però che i bambini dicano parolacce, e un bimbo che lo fa rischia come minimo una punizione.
L’ideale, secondo questo esperto, sarebbe trovare un compromesso: se ci capita di dire parolacce di fronte ai figli, occorre provare a dare loro una lezione, spiegando perché alcune parole vanno bene in alcuni contesti, e non in altri.
Unimamme e voi cosa ne pensate di queste riflessioni?
A voi è capitato di dire qualcosa di inopportuno davanti ai figli?
Noi vi lasciamo con 15 regole educative suggerite da un esperto.
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