Voi che cosa fareste vedendo un bambino in difficoltà che chiede aiuto a un angolo della strada?
La reazione istintiva è quella di avvicinarsi e offrirgli aiuto, ma se invece dei soldi lui volesse altro?
Un bambino chiede aiuto per strada con un cartello: un esperimento sociale
Questo bambino chiede qualcosa molto importante per il suo papà, per ripartire: la fiducia.
Questa è la situazione creata nell’esperimento sociale dell’Associazione Onlus l’Albero della Vita che da ormai vent’anni, si impegna per aiutare i piccoli che vivono fuori famiglia creando progetti e iniziative dedicate per combattere la povertà.
Questa organizzazione si impegna per assicurare il benessere dei bambini, proteggerne e promuoverne i diritti, favorire lo sviluppo dei piccoli offrendo la possibilità di nutrirsi correttamente, ricevere cure mediche, svolgere attività ricreative.
Con questa iniziativa in particolare l’Albero della Vita chiede di riportare la fiducia al centro delle nostre azioni.
E ci chiede di farlo per gli oltre 4,5 milioni di italiani, di cui 1 milione e 131 mila bambini che vivono in povertà.
Anche se le cifre sembrano insostenibili ognuno, nel suo piccolo, può fare qualcosa di concreto perché, come sottolinea la campagna dell’Albero della vita, il cui hashtag è #iodonofiducia, le persone chiedono solo fiducia e opportunità per riprendere in mano le redini della loro vita.
Per sensibilizzarci sulle circostanze in cui tutti noi potremmo trovarci, lo spot dell’associazione ci chiede di fermarci a riflettere per ricordare un momento in cui abbiamo dato fiducia a qualcuno o in cui qualcuno ne ha elargito un po’ a noi quando ci trovavamo in difficoltà.
Per uscire dalla povertà è necessaria infatti un’iniezione di fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, al fine di riconquistare un lavoro o riallacciare rapporti famigliari.
In questo senso donare fiducia vuol dire permettere a chi ha perso tutto di riappropriarsi dei suoi valori.
Una delle iniziative promosse si chiama: Varcare la soglia, un programma per liberare le famiglie con bambini dalle difficoltà economiche e sociali e che prevede:
- la consegna periodica di panieri con beni di prima necessità
la costruzione di percorsi individuali di tutoraggio e sostegno all’autonomia di ciascuna famiglia, attraverso servizi diascolto, formazione e orientamento al lavoro dedicati agli adulti
la realizzazione di laboratori e attività educative, culturali e ricreative per i più piccoli
Se volete partecipare anche voi potete taggare le persone coinvolte nel vostro racconto e invitarle a raccontare e donare fiducia a loro volta.
Oltre alla visibilità sui social network l’Albero della Vita vi invita anche a donare concretamente qualcosa:
donando fiducia per alcune attività (bastano anche 10 euro)
e donando fiducia a una famiglia.
Con i soldi raccolti l’associazione si impegna a fornire cibo, supporto psicologico, formazione e orientamento al lavoro, laboratori educativi per i bambini, nuovi centri di aiuto nelle principali città italiane.
Unimamme voi cosa ne pensate di questa bella iniziativa?
Sicuramente vi sarà capitato qualche volta, nel corso della vostra vita, di ricevere aiuto da qualcuno, magari uno sconosciuto.
Lo racconterete diffondendo il video dell’Albero della Vita?
Noi vi lasciamo ricordandovi uno studio che dimostra che i bimbi che vivono in povertà subiscono una riduzione delle capacità cognitive.