Lexi Behrndt è una di quelle mamme che, come tante altre, porta questo peso, un peso però che ha deciso di condividere. Si definisce “mamma single di 2 maschietti. Lincoln qui. Charlie in cielo“.
Lexi è una mamma che nel 2014 ha perso il suo bambino Charlie, all’età di 6 mesi, e che per questo ha deciso di parlare, di dare la sua testimonianza e di raccogliere quella di altri genitori.
Dopo aver scritto nel suo blog una lettera alle mamme che come lei hanno vissuto l’esperienza del lutto perinatale, ha raccolto le testimonianze di altre mamme, di altri genitori, ed ha realizzato un video bellissimo.
“Oh dolce mamma, sono così dispiaciuta che tu sia qui.
So che questo è il tuo peggior incubo che si realizza.
So che questo non era il piano A, B, C e nemmeno quello Z.
So che il peso di tutto questo è soffocante, ti frantuma l’anima, ti devasta, è un terremoto in ogni modo possibile.
So che scambieresti tutto anche solo per un momento in più.
So che il tuo cuore è rotto. Quanto desidero farti sentire di nuovo a casa, quanto vorrei risparmiarti il dolore.
Come vorrei rimetterti quel bimbo tra le braccia.
Potresti vederli crescere.
Tutte le risatine, le ginocchia sbucciate, i baci da eschimese.
So che assaporeresti ogni momento. So che respireresti il bimbo fino a non avere più alcun respiro.
So che daresti ogni oncia di te per salvare ogni oncia di loro, mille volte sopra.
So che ti mancano. So che vorresti sentire il loro odore solo un’altra volta.
Vedere il loro volto solo un’altra volta, baciare quella morbida guancia e poi congelare quel momento in modo da farlo durare per sempre.
Ci sono cose che le foto e i video non possono rimpiazzare e tenere un bimbo tra le braccia è in cima alla lista.
Lo so.
Se potessi aggiustare questo muoverei le montagne. Diamine, lo farei in un battito di ciglia.
Tu, dolce mamma, sei molto coraggiosa. Sei forte. Sei una buona mamma.
Devi sapere questo.
Nei giorni in cui tutto quello che puoi fare è funzionare, va bene.
Nei giorni in cui ce la metti tutta per rimetterti in sesto e in qualche modo le cose non si risolvono, concediti un po’ di grazia. Datti un po’ di spazio per respirare, sei molto amata, dolce mamma.
Nei giorni in cui nessuno tranne te pronuncia i loro nomi, sono davvero dispiaciuta. Pronuncia i loro nomi con coraggio, lo sai che sono ancora reali, che sono ancora qui, che sei ancora la loro mamma.
Nei giorni in cui senti che potresti detonare per l’angoscia e il dolore vai da qualche parte da sola, piangi, maledisci il cielo, non c’è niente di peggio che continuare a fingere.
Non farlo.
Per piacere.
Consenti a te stessa di sentire.
Hai affrontato troppo per fingere, la guarigione non arriva se continuiamo a vivere sotto una facciata.
Nei giorni in cui il mondo ti dice di “guarire” e “andare avanti”, amica, guarire dalla perdita di un bimbo non somiglia al guarire da una ferita.
I nostri bambini non erano un osso rotto, sono pezzi del nostro cuore, e ora un pezzo del nostro cuore se n’è andato.
Amica, guarirai, solo non nel modo che desidera il mondo.
Respirerai più facilmente. Proverai un po’ meno dolore, ma l’ho sentito dire dalle mamme, più in fondo alla strada di me, che il desiderio non se ne andrà mai.
Questa è la bellezza, la fierezza e la forza dell’amore materno.
Mamma, sei forte, coraggiosa, stai facendo un buon lavoro.
Seri cambiata in modo irrevocabile, nel modo più dolce, follemente innamorata, in un modo che non si ferma mai.
Questa è la promessa che hai fatto quando hai giurato di amarli ogni secondo della loro vita e ogni secondo della tua, non importa quanto costasse al tuo cuore.
Niente su questa terra mi ha mostrato un amore incondizionato meglio di una mamma in lutto.
Vedo il tuo amore. Ne vedo il potere, è più forte di qualsiasi ammontare di dolore, di mare di lacrime, di ogni stretta di morte.
Lo so perché a causa di quell’amore, tu affronteresti ogni oncia di dolore migliaia di volte per loro.
Anche quando non senti… Guarda mamma, sei qui. Stai ancora respirando.
Sei ancora in piedi. Sei molto coraggiosa.
Cara amica mamma, mi dispiace molto che tu sia qui. Sappi che sei molto amata.
Sappi che dove c’è un grande dolore, c’è anche un amore più grande.
Con tanto amore per te,
una mamma che sa.”
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