Kaitlyn è una bambina che ha deciso di scrivere una “lettera rossa” per parlare della sua dislessia.
“Quando ho iniziato ad andare a scuola era un luogo luminoso e felice. Ma col passare del tempo è diventato sempre più difficile e non sapevo perché.
Mi hanno detto che ero pigra, che non ero abbastanza brava, che ero stupida e dovevo lavorare di più.
E ho pensato che fosse vero.
Quindi ho iniziato a chiamare me stessa con questi nomi orribili.
L’insegnante del terzo grado ha messo molti dubbi in me, e mi ha detto che la mia famiglia non mi amava perché piangevo tutti i giorni, perché la scuola mi stava aiutando.
Lei mi ha schiacciato e quelle parole mi parlano ancora oggi, sono ancora una m***a, ora so perché non riuscivo a stare in pari, ho la dislessia ma inizialmente mi vergognavo e non sapevo cosa significasse ma ora mi rendo conto che mi rende speciale, mi rende me.
Ma avrei voluto che al primo anno avessero pensato che potevo avere la dislessia invece di impiegarci altri 5 anni, non è stato giusto trascorrere tanto tempo senza sapere perché lottavo e sentivo come se ci fosse qualcosa di sbagliato in me.
Sto scrivendo questa lettera per i bambini innocenti che non possono godere della scuola affinché non siano costretti a lottare, come ho fatto io.
Quindi chiedo solo una cosa, quanto vi ci vuole per ascoltare?”
Con il giusto intervento e il supporto questi bambini possono davvero realizzare i loro sogni. Lo scopo del sito Myredletter è quindi quello di aumentare consapevolezza e rafforzare l’autostima di questi bambini.
Unimamme cosa ne pensate di questa lettera? Conoscete persone come Kaitlyn ?
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