La loro mamma, Rachel Wardle, era solo alla 23° settimana di gestazione quando è andata improvvisamente in travaglio.
Essendo così piccoli Claire e James avevano solo il 15% di possibilità di sopravvivenza per i medici, ma questi due gemellini hanno sorpreso tutti dimostrando un’enorme forza e tenacia.
Per 294 lunghi giorni la gemellina Claire è rimasta affidata alle cure del personale di terapia intensiva neonatale dell’ospedale dove Rachel aveva partorito. Il fratellino James invece era tornato a casa dopo 168 giorni.
“Non posso credere che questo giorno sia finalmente arrivato” ha dichiarato Barry, il loro papà, su Akron Children’s Hospital “potrei andare avanti all’infinito ad elencare le cose che non sono andate bene. Abbiamo atteso un anno per essere qui e lei torna a casa a 10 mesi. Tutto quello che li riguarda è un miracolo“.
La famiglia dei due gemellini ha vissuto momenti molto difficili e di sconforto. “Ci sono stati momenti in cui abbiamo pensato di non poter arrivare qui. I giorni migliori e peggiori sono marchiati a fuoco nella nostra mente”.
A Rachel e Barry è stato consigliato di trascorrere più tempo possibile coi gemellini e ora loro desiderano trasmettere lo stesso messaggio ai genitori di bimbi prematuri come i loro “anche se tutto quello che potete fare è sedervi lì, tenere le loro mani o leggere un libro loro sentono la vostra presenza. Fate il possibile per interagire anche se è solo cambiare i pannolini attraverso l’oblò. Noi siamo sempre stati molto coinvolti e credo fermamente che questo li abbia aiutati a guarire”.
La piccola Claire è potuta tornare a casa ma con un ventilatore e con un tubo da tracheotomia, inoltre deve essere monitorata 24 su 24, ma la sua mamma e il suo papà sono comunque entusiasti di averla sotto il loro stesso tetto.
Nei mesi trascorsi in ospedale questa famiglia ha stretto un legame particolare con il personale che ha curato i loro figli.
“Qui abbiamo avuto una di quelle esperienze che ti cambiano la vita e progettiamo di rimanere coinvolti nei progetti dell’ospedale e negli eventi organizzati, inoltre vorremmo essere a disposizione delle famiglie che hanno domande o necessitano una guida”.
In occasione del ritorno a casa della piccola Claire sono state realizzate 200 magliette ispirate ad un team di basket, il Cleveland Chavalier. Sul davanti si legge: “non puoi pronunciare MIRACOLO senza CLAIRE. Gemelli Wardle 12-16-2015 .” Sul retro invece: “James, 23 settimane e 4 giorni”. Hanno così reso omaggio al momento prematuro della gravidanza in cui i bimbi sono nati.
“Queste magliette non sono solo il modo per dire grazie a questo straordinario staff ma vorremmo anche dare speranza alle future famiglie del reparto di cure intensive neonatali“.
Anche il personale del reparto, come testimoniato dalle immagini, ricambia l’affetto di questa coppia per loro.
“Grazie per essere dei genitori straordinari” ha dichiarato la coordinatrice del reparto Stephanie Strader, abbracciando per l’ultima volta Barry e Rachel.
“Onestamente la parte migliore di avere finalmente i bambini a casa con noi è poterli vedere e tenere in braccio e poterli baciare quando voglio” racconta la loro mamma su Babble “le cose possono cambiare per i nostri bimbi di giorno in giorno, di minuto in minuto. Non importa cosa sta succedendo, cercate di rimanere positivi e avere fede. I miracoli accadono tutti i giorni. Solo perché le chances sono contro di loro non vuol dire che non possano sconfiggerle”.
Unimamme voi cosa ne pensate delle parole di questi due saggi genitori?
Noi vi lasciamo con la storia di 2 gemelli nati prematuri che hanno dimostrato la forza del loro legame.
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