Care unimamme, sapevate che un cuore umano batte in media per 3 miliardi di volte durante la vita? La domanda che ne deriva è: quando inizia a battere il cuore?
Fino ad oggi i ricercatori sapevano che il cuore di un bambino inizia a battere intorno al 21esimo giorno di gravidanza. Ora una nuova ricerca ha dimostrato che non è vero.
Lo studio, condotto dall’Università di Oxford, focalizzato nel capire come si sviluppa il cuore, il primo organo che si sviluppa nei mammiferi, ha tratto le conclusioni da una ricerca effettuata sui topi.
Infatti fino ad oggi risultava che il cuore dei topi iniziasse a battere 8 giorni dopo il concepimento, che corrispondono a 21 giorni della gravidanza umana. Il nuovo studio invece ha scoperto che il cuore compie il primo battito a 7 giorni, e che corrispondono a 16 nell’uomo.
“Stiamo cercando di capire meglio come si sviluppa il cuore, e cosa determina i difetti del cuore che si sviluppano in utero prima della nascita” ha affermato il professore Paul Riley che ha guidato la ricerca, si legge sul DailyMail.
“Scoprendo come avviene il primo battito e come possono generarsi problemi nello sviluppo del cuore, siamo più vicini all’essere in grado di prevenire condizioni cardiache che si presentano in gravidanza. Inoltre speriamo che questa nuova ricerca ci aiuti ad apprendere come il battito di nuove cellule cardiache possa essere stimolato in un muscolo sostituito dopo un attacco di cuore“.
Nello studio, pubblicato sulla rivista scientifica eLife, i ricercatori hanno scoperto che il muscolo inizia a contrarsi a uno stadio iniziale dello sviluppo del cuore. Nei topi questo avviene a 7,5 giorni dal concepimento, corrispondenti come detto a 16 giorni dell’embrione umano.
Precedentemente si pensava che il cuore iniziasse a battere ad uno stadio successivo, quando cioè il cuore appariva come un tubo lineare, il tubo cardiaco primitivo.
La ricerca ha utilizzato dei marcatori fluorescenti alle molecole di calcio nell’embrione di topo, e ciò ha permesso ai ricercatori di vedere esattamente in che momento i segnali del calcio hanno stimolato il battito del cuore. Inoltre l’inizio del battito si è scoperto essere essenziale per lo sviluppo corretto del cuore e che una proteina, chiamata NCX1 gioca un ruolo chiave nella generazione dei segnali del calcio necessari per produrre il battito cardiaco.
I difetti cardiaci congeniti vengono diagnosticati in 1 caso su 180 nascite, e tale dato corrisponde a circa 4000 bambini l’anno in Gran Bretagna.
“Questa ricerca è vitale per comprendere e prevenire i difetti che possono colpire il cuore” ha affermato il professore Nilesh Samani della British Heart Foundation, che ha di fatto finanziato la ricerca.
E voi unimamme, che ne pensate?
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