Care unimamme, essere genitori è un viaggio fatto non solo di responsabilità ma anche di momenti esilaranti e surreali, come sa bene la mamma vignettista Adrienne Hedger.
Una mamma realizza ironiche vignette sull’essere genitori
Questa mamma di due bambine che adesso hanno 10 e 13 anni è stata in grado di cogliere il ridicolo di tante situazioni che farebbero mettere le mani nei capelli a tutte le mamme.
Sull’Huffinton Post questa mamma, incredibilmente creativa e acuta, ha dichiarato: “con i miei fumetti voglio incoraggiare una connessione tra le persone e incoraggiare un senso di unione “ci siamo dentro insieme”.
“Spero che sia di sollievo sapere che tante altre persone stanno affrontando le stesse esperienze. Io copro una serie di stadi di età mescolati tra loro, dai bambini di 2 anni agli adolescenti, quindi c’è molto materiale con cui rapportarsi”.
Adrienne posta regolarmente queste vignette sulla sua pagina Facebook Hedger Humor.
Ecco qui alcune delle sue simpaticissime vignette:
“Lo stadio: continuerò a chiederlo finché non sarà letteralmente davanti ai miei occhi.
Figlio: Voglio i cerali per favore.
Mamma: Va bene.
Figlio: Voglio i cereali per favore. Voglio i cereali per favore.Voglio i cereali per favore…
Mamma: Li sto prendendo.
Figlio: Voglio i cereali per favore. Voglio i cereali per favore. Voglio i cereali per favore…
Mamma: Guarda.
Figlio: Voglio i cereali per favore. Voglio i cereali per favore. Voglio i cereali per favore…
Mamma: Lo so. Li sto facendo uscire davanti a te.
Figlio: Gnam Gnam
Mamma: Per fortuna.
Figlio: Voglio il succo di frutta per favore”.
Lo sapevate? I giocattoli diventano 29 volte più pesanti quando è il momento di metterli in ordine.
Tirando fuori i giocattoli
Mettendoli a posto
Figlio: aiuto, non ce la faccio!!”
Figlia: L’ho prenotata prima io!
Figlia: No io!
Figlie: Gr.. Argh…
Mamma: Ragazze, c’è una sedia proprio qui, è identica.
Figlia: No, questa è molto meglio!
Figlia: No questa è migliore!!
Vivere con una figlia adolescente.
Mamma: Quelli sono i miei leggins?
Figlia: No!
Mamma: Sì lo sono.
Figlia: Sono i nostri leggins.
Figlia: Sono sulla buona strada per diventare i miei leggins.
Abbiamo preparato i bagagli.
Abbiamo caricato la macchina.
Abbiamo chiesto ai bambini: “avete tutto?”
E loro hanno risposto: “sì”.
Poi abbiamo guidato diverse ore verso Las Vegas, in Nevada.
Una volta lì ci siamo fermati alla stazione di servizio per fare benzina e usare il bagno.
Quello è il momento in cui il nostro bimbo più piccolo annuncia: “non indosso le scarpe”.
COSAA??!!!
Mamma: Va bene ma hai comunque le scarpe in macchina.
Figlio: No.
Papà: Cosa?
Mamma: Quindi non hai proprio le scarpe, del tutto?
Figlio: Non avevo capito che ne avrei avuto bisogno.
Mamma: Ma porca p…
Papà: Dove abbiamo sbagliato con questo bambino? Dove?
Figlio: Finito!
Mamma: Sei pieno?
Mamma: Mangiane un altro pochino.
Figlio: No, non ne voglio più!
Mamma: Solo un altro…
Figlio: Nooo basta!!
Figlio: Giù, giù, giù!!!
Mamma: Va bene.
Un minuto dopo…
Figlio: Che cos’è quello?
Confessione
Quando Claire era piccola mi svegliava sempre alle 5 del mattino.
Figlia: Mamma è ora di andare al piano di sotto.
Mamma: Groan.
Ma adesso le abitudini sono cambiate. Devo svegliarla per andare a scuola. Confesso che qualche volta traggo un piacere maniacale nel fare questo…
Mamma: Claire è il momento di andare di sotto.
Mamma: Sei stanca? Oh cara. Sai come viene chiamato questo?
Mamma: Karma, questo è il KARMA.
Mamma: Muaaaa, è Karma. piccina.
Figlia: Groan.
Una volta avevo una bimba di 9 anni.
Poi… in un lampo..
All’improvviso ha avuto 12 anni.
Quindi ora che so quanto passi in fretta il tempo, cerco di apprezzare ogni cosa riguardo alla mia bambina di 10 anni mentre è ancora piccola.
Ed ecco come sembra.
Mamma: Claire vieni qui.
Mamma: Guardati, le tue manine, il tuo nasino, le tue lentiggini.
Figlia: Posso andare adesso?
Mamma: Aspetta, sto apprezzando ogni singola lentiggine…
Figlia: Groan..
Come divertirsi con gli adolescenti
Caricate le vostre dichiarazioni con un po’ di gergo.
Mamma: Kate, creiamo un po’ di obiettivi di squadra.
Figlia: Sigh.
Mamma: Non tirare subito delle ombre su questo fantastico progetto.
Mamma: Tizia sai che dovremmo sfregolare un po’ di lavoro su questo.
Figlia: Non ti dovrebbe essere legalmente concesso di usare il gergo.
Mamma: Questa è una fesseria da piagnoni.
Figlia: Non posso.
Mamma: Il mio hashtag è troppo perfetto? Si tratta di questo problema?
Mamma: Va bene, una vitamina.
Figlio: Posso averne due?
Mamma: La regola è una. Lo sai. Lo facciamo tutti i giorni.
Figlio: Nooooo
Mamma: Ascoltami, questa regola non cambierà mai. Sarà sempre una vitamina.
Il mattino seguente.
Mamma: Ecco qui la tua vitamina.
Figlio: Ne voglio due.
Mamma: Sigh.
Figlio: AH perché non posso averne due?
Atti di egoismo della genitorialità
Mamma: Aspetta! Devo assaggiarlo per essere sicura che non sia avvelenato.
Figlia: Avvelenato? Ma se hai fatto tu questi puncakes!!
Mamma: Fai silenzio. La posta in gioco è rappresentata dalle nostre vite.
Mamma: Wow, è un po’ difficile da dire, avrò bisogno di un altro assaggio.
Figlia: Mamma!
Richieste ridicole che fanno i bambini quando stai guidando.
Figlia: Puoi aprirmi questi crackers? Puoi inserire questa password?
Figlia: Puoi firmarlo? Mi è caduto il gioco puoi raccogliermelo?
Figlia: Guarda la mia casa su Minecraft!
Figlia: Me lo puoi leggere?
Mamma: STO GUIDANDO!!
Figlia: Puoi allacciarmi la scarpa?
Modi ridicoli per annoiare un’adolescente.
Guardate quante parole cadute in disuso potete farci stare in una sola frase.
Mamma: Kate a te e alle tue amiche femmine piace la musica pop contemporanea?
Figlia: No mamma.
Mamma: Il tuo guardaroba è pieno di salopette. Dobbiamo comprarti un bel po’ di cose allentate.
Figlia: Cosa?
Mamma: Kate, perché Rhianna non riesce a trovare capi di vestiario che possono coprirle il petto?
Figlia: Il petto?
Mamma: Tuo padre non è più seduto sul divano. Forse è andato in merceria?
Mamma: Kate? Mi senti?
Mamma: Ragazze, voglio che puliate le vostre camerette questo fine settimana.
Figlie: Va bene.
Mamma: Intendo pulirle per bene. Una pulizia capillare.
Figlia: Sì.
Figlia: Ricevuto.
Mamma: Grande.
Mamma: Oh e controllerò negli armadi, nei cassetti, sotto il letto.
Figlia: NOOO!!
Figlia:Aspetta!! Cosa??!!
Alcuni viaggi in auto sono piacevoli, altri hanno bisogno di un po’ di creatività.
Figlio: Smettila!
Figlia: Smettila
Vetro divisore alzato.
Mamma: Ci sentiamo dopo ragazzi.
Mamma: Andiamo, vinciamolo!!
Papà:Uh.
Mamma: Cosa?
Papà: Se la nostra squadra vince questa partita e va avanti, dovrà giocare sabato prossimo alle 8.
Papà: In un campo a 70 miglia da casa nostra.
Papà: La tangenziale è ancora in costruzione.
Mamma: Fai del tuo meglio ma non stressarti per vincere.
Papà: Vincere non è tutto!!
Una nuova ricaduta.
Quando non riesci a chiamare nemmeno il cane di famiglia con il nome giusto.
Mamma: Ora è il momento di uscire Kate.
Figlia: Mamma, sono io Kate.
Figlia: Mamma, ti ho aperto la porta, posso guadagnare 50 centesimi per questo?
Mamma: No, puoi guadagnarti l’orgoglio e la dignità che derivano dall’essere un essere umano decente.
Figlia: Questo non sembra nulla di quello che voglio.
Mamma: Kate, ti sto scrivendo il permesso.
Kate ha il mio permesso di comprare libri alla fiera dei libri.
Mamma: Wow, mi ricordo quando chiedevo a mia mamma di scrivermi un permesso.
Mamma: Ora sono io che li scrivo.
Mamma: Sono l’adulta?
Figlia: Mamma, il permesso?
Mamma: Aspetta Kate, sto avendo un momento.
Mamma: Sono l’adulta??! Io??!!
Figlia: Oh mio Dio!!!
Questa mamma afferma: “Per me è molto divertente quando le persone lasciano dei commenti parlando delle proprie esperienze. Impari piuttosto in fretta che i bambini sono pazzi, che fare i genitori è difficile, ed è preferibile mantenere un po’ di senso dell’umorismo. Voglio che le persone leggano i miei fumetti, ridano e pensino: “Bene, ora mi sento meglio””.
Le sue figlie si divertono molto con queste strisce ma hanno sempre il diritto di veto sui fumetti che le riguardano.
“La mia bambina più piccola li adora, ha detto a tutta la sua classe di andare sul mio sito. Quindi devo ricordarmi sempre che il mio pubblico include anche i bambini”.
Unimamme e unipapà cosa ne pensate di queste simpatiche vignette?
Voi vi ritrovate in queste situazioni?
Noi vi lasciamo con altre 29 divertenti situazioni che solo voi genitori potete capire.