Tempi+d%26%238217%3Battesa+troppo+lunghi+in+gravidanza%3A+si+paga+quando+non+si+dovrebbe
universomammait
/2016/11/09/tempi-dattesa-lunghi-gravidanza/amp/

Tempi d’attesa troppo lunghi in gravidanza: si paga quando non si dovrebbe

Published by
Valentina Colmi

Durante la gravidanza ci si deve sottoporre a tutta una serie di esami; in teoria per quelli obbligatori la futura mamma è esente.

In teoria perché sebbene il Servizio sanitario nazionale garantisca l’assistenza gratuita, non sempre è così (e questo solo per i test obbligatori, figuriamoci per quelli consigliati, come alcuni esami di diagnosi prenatale, che possono arrivare a costare anche 1000 euro).

Tempi d’attesa in gravidanza: troppo lunghi e ancora troppe disparità

Il problema è che spesso le gestanti non riescono a prenotare ad esempio le tre ecografie che si fanno di default in una gravidanza fisiologica: la causa sono i lunghi tempi di attesa, per  questo sono costrette a farle in intramoenia o in forma privata. In questo modo tra visite ed esame si spendono migliaia di euro, a partire dalla visita ginecologica privata che costa in media 100 euro (mentre per un’ecografia morfologica se ne possono spendere anche 150).

Oltre a questo c’è una disparità nelle Regioni nei servizi offerti: per esempio molte donne non riescono a fare i controlli nei tempi stabiliti oppure non ricevono l’epidurale nonostante sia loro diritto durante il parto.

Come si possono allora far valere i propri diritti in gravidanza?

  • Innanzitutto facendosi dare dal ginecologo il piano degli esami da fare, in modo da poterli prenotare il prima possibile
  • Segnalare al medico di indicare l’urgenza sulla ricetta rossa del Servizio Sanitario.

In questo universo, sembra che i consultori siano ancora l’ultimo baluardo di difesa della salute della donna in gravidanza, dove si riesce anche ad essere seguite per tutta la gravidanza dallo stesso medico, anche se i tagli ai servizi fanno sì che spesso le donne si ritrovino sole e spaesate nel dover gestire ogni aspetto della gravidanza.

Inoltre, proprio la mancanza di presa in carico delle strutture pubbliche è un altro motivo per il quale le donne scelgono ginecologi privati, che spesso prescrivono più ecografie rispetto alle tre raccomandate: le future mamme infatti non vogliono rischiare di essere seguite ogni volta da un medico diverso.

E voi unimamme cosa ne pensate? A voi come è andata?

Valentina Colmi

Recent Posts

  • Fertilità

Decifrare il ciclo mestruale: guida alla comprensione del muco cervicale

"Scopri come decifrare il tuo ciclo mestruale osservando il muco cervicale, un indicatore quotidiano che…

20 ore fa
  • Viaggiare con i bambini

Come rendere piacevoli e sicuri i viaggi in auto con i bambini: consigli e accorgimenti

Questo articolo offre consigli pratici per viaggiare in auto con i bambini, sottolineando l'importanza della…

3 giorni fa
  • Attualità

Famiglie Dink: l’ascesa globale di coppie senza figli e le loro nuove priorità

"L'ascesa globale delle famiglie DINK (Dual Income, No Kids) riflette un cambiamento nelle priorità delle…

4 giorni fa
  • Attualità

Amicizia nell’era digitale: un racconto di condivisione ed empatia su iMamma

"Scopri come l'amicizia digitale può nascere e fiorire nell'era moderna, trasformando semplici interazioni online in…

5 giorni fa
  • Salute e benessere in gravidanza

Ritrovare la grazia nel Post-Gravidanza: come accogliere il tuo nuovo corpo con stile

"Riscopri la grazia post-gravidanza accogliendo il tuo nuovo corpo con stile. Abbraccia i cambiamenti, scegli…

6 giorni fa
  • Alimentazione dei bambini

Affrontare il dialogo sul peso con i figli: la guida della Società Italiana di Pediatria

"Affrontare il dialogo sul peso con i figli può essere delicato. Questa guida della Società…

7 giorni fa