Alzi la mano chi di voi non ha mai pensato, da piccolo, di voler diventare un piccolo scout.
Scout: perché è un’esperienza positiva
Un recente studio pubblicato sul Journal of Epidemiology & Community Healt ha evidenziato che partecipare a queste iniziative ha notevoli risvolti positivi sul benessere mentale perché aiuta a:
- contare su se stessi
- apprezzare il lavoro di squadra
- risolvere problemi
- fare attività all’aria aperta
Gli scienziati hanno indagato se la partecipazione a un gruppo come gli Scout possa prevenire le persone dal contrarre malattie mentali e se è in grado di ridurre le ineguaglianze a livello di salute mentale associate alla posizione socio economica nei primi anni di vita.
I risultati si basano su un’approfondita indagine che ha considerato:
- 10 mila persone
- queste persone sono nate nel 1958 nel Regno Unito
- il 28% ha partecipato a un gruppo Scout
- l’indice di salute mentale a 50 anni di queste persone era in media di 74,2
- tra le persone che non avevano frequentato un gruppo scout è emersa un’inclinazione discendente per quanto riguarda la salute mentale
- chi aveva partecipato a un gruppo scout aveva il 15% di possibilità in meno di soffrire di disturbi d’ansia e dell’umore rispetto ai coetanei
Dalla ricerca si evidenzia che frequentare gli Scout:
- aiuta a migliorare le capacità di reazione allo stress
- aumenta le chance si avere successo nella vita
Unimamme voi cosa ne pensate di questa attività?
I vostri figli partecipano a un gruppo simile?
Noi vi lasciamo con uno studio che evidenzia i comportamenti che mettono a rischio la salute mentale dei giovani.