Abbiamo già indicato come aiutare e cosa fare in caso di nuove scosse ma oggi vogliamo concentrarci su cosa dire ai bambini e come insegnare loro come comportarsi in caso di nuove scosse.
La Protezione Civile nel 2015 ha istituto l’Associazione di Promozione Sociale Civilino con lo scopo di poter aiutare tutti coloro che, purtroppo, si trovano ad affrontare i terremoti.
Civilino, la mascotte della Protezione Civile, è un pupazzo che tramite un cartone animato spiega ai più piccoli, ma anche a noi adulti, come comportarsi in caso di calamità naturali quali terremoti, inondazioni e incendi.
Nel cartone animato dedicato al terremoto, Civilino ci aiuta a spiegare cosa sia un evento tellurico, un terremoto, e indica cosa fare in caso di necessità.
«La superficie della Terra è come un puzzle, costituita da “pezzi” (placche) in costante e lento movimento.
I pezzi sono divisi da fratture nella roccia (faglie).
Un terremoto avviene quando due di questi “pezzi” improvvisamente scivolano l’uno sull’altro o si scontrano: queste collisioni liberano energia che si propaga lungo la superficie terrestre.
Per far capire ai bambini come si propaga l’energia, è possibile utilizzare come esempio le increspature create nell’acqua.
Questa energia può essere sentita come una scossa sotto i piedi, o può essere abbastanza potente da far cadere interi palazzi.
I terremoti sono un processo naturale e costante del nostro pianeta.
Circa mezzo milione di terremoti avvengono ogni giorno, ma la maggior parte di essi non viene avvertita perché il sisma è troppo piccolo, troppo al di sotto della superficie, o in profondità nel mare».
Passiamo ora ai consigli pratici:
1- PRIMA DI UN TERREMOTO
2- DURANTE IL TERREMOTO
Se si è al chiuso:
Se si è all’aperto:
stare lontani da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche per evitare di venire colpiti da oggetti o materiali che cadono
3- DOPO UN TERREMOTO
E voi unimamme cosa ne pensate di tali indicazioni? I vostri figli cosa sanno dei terremoti? A scuola fanno le prove di evacuazione in caso di necessità?
I miei figli proprio nei giorni scorsi, proprio in virtù dei tanti terremoti verificatisi negli ultimi mesi, hanno fatto la simulazione a scuola. Le maestre li hanno fatti nascondere sotto i banchi e dopo, a scossa ultimata, li hanno fatti accomodare nel giardino della scuola.
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…
Il cibo uccide: in Italia e in Europa ogni anno sono troppi i minori di…
Dire di no è difficile in assoluto e lo è ancor di più al cospetto…
Come spiegare ai più piccoli la nostrana "festa dei morti", ultimamente quasi soppiantata da Halloween.…
Un nome, come un diamante, è per sempre (a meno di andare all'anagrafe a farselo…