Il Dr. Peter Fleming, pediatra della Bristol University che ha partecipato allo studio, ha svolto lo studio su neonati pre-termine e su neonati a termine e ha appunto determinato che la lunghezza del viaggio deve essere un elemento di attenzione con dei bambini così piccoli: più di mezz’ora infatti potrebbe essere pericoloso. I muscoli del collo dei piccoli infatti non sono forti abbastanza per impedire che la loro testa ciondoli smettendo così di respirare.
I creatori dei seggiolini avvisano che i bambini non dovrebbero essere lasciati seduti per più di due ore, ma gli scienziati hanno quindi fatto scendere di molto questo tempo. Il professor Fleming ha dichiarato che lo studio è derivato dall’osservazione della SIDS, la sindrome della morte in culla, per cercare di capirne la causa. Fleming ovviamente non è contro i seggiolini, che sono fondamentali per la sicurezza dei bambini durante gli incidenti stradali, inoltre ha già annunciato che lo studio dovrà essere ampliato su più larga scala.
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Cosa fare allora?
- i genitori dovrebbero informarsi in ospedale se i bambini possono viaggiare nell’ovetto una volta dimessi
- se si compie un lungo viaggio è meglio farlo a tappe e quando si è arrivati è opportuno mettere il bambino nella carrozzina
- non fate dormire i bambini nell’ovetto una volta arrivati a casa.
E voi unimamme cosa ne pensate? Avete usato l’ovetto prima dei 2 mesi?
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