In un mondo sempre più globalizzato dove i fenomeni migratori in atto rendono la società più che mai multirazziale è alquanto anacronistico e fuori luogo parlare di discriminazioni e di intolleranza. Purtroppo, però, ancora tanti sono gli episodi di violenza e di indifferenza nei confronti di chi risulta essere diverso da noi.
E allora, nella giornata internazionale dedicata alla tolleranza, vogliamo invitare tutti i genitori a insegnare ai propri figli, fin da piccoli, a essere tolleranti. Cresceranno meglio.
Giornata della tolleranza, insegniamo ai nostri figli ad apprezzare le diversità
Ciò che è diverso, molte volte, invece che incuriosirci ci spaventa, ci mette a disagio e di crea mille interrogativi. Invece, la diversità dovrebbe arricchire le nostre conoscenze e renderci esseri migliori. Nel terzo millennio è inconcepibile leggere di episodi di intolleranza e di violenza. Davvero un’assurdità!
Il 16 novembre, in tutto il mondo, si celebra la giornata internazionale della tolleranza, istutita nel 1995 dall’Unesco, e noi vogliamo interpretare tale termine come “valorizzazione delle diversità” e non semplice e mera accettazione, sarebbe troppo limitativo.
Prendere coscienza che oltre al nostro essere c’è altro non può fare altro che renderci esseri migliori e più consapevoli.
Se ci facciamo caso le scuole dei nostri figli sono frequentate da ragazzi di ogni etnia e ciò, se vissuto con naturalezza e apertura mentale, ci fa sentire cittadini del mondo.
Insegniamo, dunque, ai nostri figli a essere tolleranti fin da subito. Ad accettare le diversità con estrema naturalezza. In questo modo riusciremo a prevenire casi di discriminazione e di emarginazione e, probabilmente, a creare un mondo migliore, dove tutti sono uguali, al di là del differente colore di pelle, del diverso Dio o della diversa lingua.
Sembra una banalità ma i nostri nonni dicevano “tutto il mondo è paese”, niente di più vero!
Secondo alcuni studi condotti di recente i bambini iniziano a formare le loro idee su essi stessi e sugli altri fin dai 3 anni di vita, e da questa età, dunque, cominciano a notare le differenze di pelle e di cultura dei bimbi che frequentano. E allora iniziamo da subito a insegnare a loro a essere tolleranti.
Siamo tutti diversi gli uni dagli altri, anche fra fratelli ci sono evidenti differenze. Sfido chiunque a dire il contrario. I nostri bimbi, se tolleranti, cresceranno meglio e diventeranno grandi uomini. Facciamo comprendere loro che le persone devono essere rispettate e amate per quello che sono, indipendentemente dal loro colore di pelle o dalla loro religione. Ricordiamo, però, che i nostri figli emulano i nostri comportamenti ragion per cui noi per primi dobbiamo essere tolleranti.
E voi unimamme cosa ne pensate riguardo la diversità? A tal proposito vogliamo consigliarvi una vignetta con la quale spiegare ai vostri figli l’importanza della diversità e dell’amicizia.