La mamma di 2 gemelli siamesi spera che avranno una vita “normale” – FOTO

gemelli siamesiChelsea Torres  è una mamma come tante che però sta portando avanti una gravidanza molto particolare con grande coraggio e tanta speranza.

Gemelli siamesi e le difficoltà da affrontare

Come ha raccontato su Today, Chelsea sta portando in grembo due gemelli siamesi di nome Callie e Carter.

I piccoli sono congiunti attraverso l’addome e condividono le estremità inferiori, quindi i piccini hanno solo due gambe, mentre possiedono due braccia ciascuno.

Più precisamente i gemellini sono attaccati attraverso il fegato e il diaframma. Ciascuno di loro ha un rene, invece condividono la vescica e alcuni intestini, hanno infine un cuore ciascuno così come lo stomaco. I dottori purtroppo non sono riusciti a stabilire con certezza se i piccoli abbiano due bacini o se ne abbiamo solo uno in comune.

In attesa che arrivi il momento della nascita, che accadrà nel 2017, i membri dell’ospedale stanno studiando come procedere con un modello 3D del bacino.

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I bambini stanno crescendo in salute anche se sono un po’ indietro. La loro mamma, Chelsea, è pronta per il parto che si svolgerà in modo programmato alla 36° settimana di gravidanza.

Lei e il compagno si sono spostati dall’Idaho al Texas perché lì vi è un ospedale dove i bambini avranno più chances.

“Ora li ho sentiti muoversi per un po’ e la gravidanza procede bene, come ogni altra gravidanza. Non ho nessun problema particolare”.

I medici che hanno in cura Chelsea e i bambini sostengono che tutto stia procedendo bene, considerate le circostanze, si aspettano infatti che i gemellini nascano vivi e che stiano bene.

“La nostra priorità è di essere presenti per loro, assicurarci che siano abbastanza stabili per respirare da soli e partire da lì”.

Da parte sua Chelsea è un po’ inquieta: “sono un po’ spaventata perché non so come farò a bilanciare il fatto di essere mamma di due gemelli nel reparto di terapia intensiva e di mio figlio maggiore”.

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Il fatto che a ciascun bambino manchi una gamba trasforma in una sfida scoprire cosa saranno in grado di fare.

“So che sono simili ai gemelli dello Utah che adesso hanno 14 anni e sono stati separati. Anche loro hanno dovuto affrontare delle difficoltà ma sono andati avanti con la loro vita come dei normali quattordicenni, questo mi dà un po’ di speranza”.

I suoi figli potrebbero indossare delle protesi, ma finché non saranno nati si possono fare solo delle illazioni.

“Fa un po’ paura cercare di decidere cosa vogliamo fare”.

Unimamme voi cosa ne pensate di questa storia?

Ormai tecnica e medicina sono in grado di compiere operazioni impensabili solo pochi anni fa, quindi noi tifiamo per la buona riuscita dell’operazione.

Noi vi lasciamo con la storia di due gemelle siamesi che hanno stupito tutti.

 

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