C’è stato un periodo in cui si parlava molto di Aids, soprattutto grazie a film come “Philadelphia” o a serie tv come “Angels in America” che raccontano la storia di persone malate e di come la malattia fosse lo spauracchio degli anni Ottanta/Novanta. Persone celebri come Freddie Mercury, l’artista Keith Haring o l’attore Rock Hudson morirono di Aids e questo ha spinto a parlarne per diverso tempo.
Oggi la malattia si è cronicizzata, non si muore più come un tempo e questo forse ha spinto a pensare che non sia più un problema. Sbagliato: l’Aids continua a mietere vittime e bisogna informarsi.
Nel 2015 il numero di diagnosi è rimasto – anche se con un lieve calo – più o meno costante, 3444.
Il problema è che la malattia è in aumento tra i giovani, soprattutto:
Oggi si può cronicizzare attraverso il cocktail di farmaci che la scienza ha messo a punto, però non c’è ancora una via di guarigione: i risultati arriveranno soltanto nel lungo periodo. Bisogna pertanto sensibilizzare i più giovani a fare il test che è gratuito.
I dati dell’Istituto Superiore di Sanità, infatti, sono allarmanti, visto che:
Il test si può fare sia su sangue (attraverso una puntura simile alla misurazione della glicemia) sia sulla saliva e il risultato si ottiene in poche decine di minuti.
Il test casalingo è finalmente disponibile in farmacia al costo di 20 euro e garantirà l’anonimato. Non serve infatti alcuna ricetta medica e ha un’affidabilità di quasi il 100%. Basterà una piccola puntura sul polpastrello e dopo 15 minuti si avrà la risposta.
In alcuni casi l’infezione da Hiv non genera alcun sintomo, mentre in altri casi si manifesta dai 4 giorni alle 4 settimane successive al contagio e dura generalmente da 1 a 3 settimane.
I sintomi più comuni sono:
Poiché si tratta di sintomi molto comuni e simili a quelli dell’influenza non c’è da allarmarsi, ma nel caso in cui si fosse avuto un comportamento sessuale a rischio, è meglio fare accertamenti: proprio le prime settimane la persona infetta risulta più contagiosa.
E voi unimamme, eravate al corrente di questi dati? Condividerete queste informazioni con i giovani? Noi speriamo di si!
Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…
In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…
Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…