Il rumore “magico” che aiuta il sonno dei bambini

rumore rosa sonno bambini
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Spesso i genitori sono disperati (io ne so qualcosa, visto che Vittoria la mia secondogenita è da quando è nata che non dorme una notte filata) perché i figli non dormono.

Diversi i metodi che possono aiutare, ve ne avevamo forniti alcuni consigliati da un esperto, e che erano stati testati da diverse mame.

Questa volta condividiamo con voi il consiglio dell’autrice di un libro, The No-Cry Sleep Solution for Newborns (“Le soluzioni per un sonno senza pianto dei neonati”), relativo ad un particolare rumore di cui parla nel suo bestseller.

Il rumore rosa: un particolare rumore che aiuta i neonati a dormire

Elizabeth Pantley si riferisce ad un rumore c.d “rosa”, in grado di rilassare i bambini fino a farli addormentare.

Questa mamma di 4 figli, nonché nonna, fa innanzitutto una premessa: un neonato che ha vissuto per 9 mesi in un ambiente particolarmente rumoroso (si parla di battiti cardiaci, rumori gastro-intestinali, lo scorrere del sangue nelle vene, nonché la voce della mamme e di altre persone) non si trova a suo agio in una stanza silenziosa, al contrario avrà bisogno di un po’ di rumore.

Parlando di rumori rosa, ci si riferisci a suoni a cui non prestiamo particolare attenzione, come  ad esempio:

  • un gruppo di persone che parlano tranquillamente
  • il rumore di un motore
  • l’infrangersi delle onde
  • il battito del cuore
  • il suono di una cascata
  • i rami degli alberi che si muovono

Rispetto al più conosciuto rumore bianco, che risulta più alto e che è rappresentato ad es. dal rumore:

  • dell’aspirapolvere,
  • della radio
  • o del phon

il rumore rosa è più profondo e più musicale.

In fisica il rumore rosa è un particolare tipo di rumore in cui le componenti a bassa frequenza hanno potenza maggiore, a differenza del rumore bianco in cui la potenza è uguale per qualsiasi frequenza, e quindi costante.

Secondo Elizabet è assolutamente sicuro usare o l’uno o l’altro per far addormentare i vostri bambini. Occorre però fare attenzione a 2 aspetti:

  •  il volume (se è troppo forte può dare fastidio)
  • la fonte sonora: meglio posizionarla a distanza dal bambino, non troppo vicino.

Per diffondere questi suoni si possono comprare o dei giocattoli che suonano la musica rilassante, dei CD oppure metterli su mp3. Importante, sempre secondo questa mamma, è che siano continui in modo che si possano ascoltare per tutta la notte.

Sarebbe inoltre preferibile scegliere un suono che possa piacere al bimbo anche quando sarà cresciuto. Il più comune (ma anche più amato) è quello del suono dell’oceano, oppure quello delle cascate.

E voi unimamme avete mai provato? Eravate al corrente di questo speciale suono?

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