Una storia davvero toccante quella di Betty Bading, una donna di Launceston in Tasmania: la signora infatti ama quelle che si chiamano “Bambole reborn“, letteralmente “bambole rinate”. Si tratta di bambole che hanno le fattezze di bambini veri.
Betty aveva imparato ad amare questo tipo di bambole quando era più giovane da un’insegnante che le faceva ripetizioni a casa. Lei, madre di 5 figli, ha sempre avuto questa passione fino a che è diventata qualcosa di più. Nel 2010 le è stato diagnosticato un tumore al 4 stadio al seno, ma fortunatamente è riuscita a salvarsi nonostante i sei cicli di chemioterapia.
Due anni fa anche al figlio Greg è stato scoperta una forma di leucemia e proprio in quel momento Betty ha rispolverato la sua antica passione ordinando prima una bambola con le fattezze della nipotina Ashley e poi ha deciso di ordinarne un’altra del figlio Greg da piccolo.
“Greg era molto felice di vedere una bambola con le sue fattezze da neonato prima di morire” ha dichiarato al The Sun. Il figlio – anch’esso padre di 5 bambini – purtroppo non ce l’ha fatta a sconfiggere il cancro dopo una grave polmonite.
“Mi ha aiutato ad uscire dalla depressione” ha detto la donna. Infatti Betty ha poi ampliato la propria collezione di bambole di porcellana: ora ne ha circa 30 per un valore di 12mila dollari. Per cercare di finanziare il suo hobby Betty vende la lavanda del suo giardino.
Lei e suo marito vivono assieme alla figlia Lynette e le bambole si trovano in soggiorno: “Anche a mio marito piacciono molto, soprattutto quella che assomiglia a nostro figlio”.
Una storia davvero toccante, non c’è che dire.
E voi unimamme cosa ne pensate?
Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…
Il cibo uccide: in Italia e in Europa ogni anno sono troppi i minori di…
Dire di no è difficile in assoluto e lo è ancor di più al cospetto…
Come spiegare ai più piccoli la nostrana "festa dei morti", ultimamente quasi soppiantata da Halloween.…