Vi ricorderete unimamme della storia di questi due gemellini, che sono rimasti uniti per 13 mesi con le loro teste e che grazie a una delicata operazione di ben 27 ore sono stati separati.
A guidare l’equipe medica che ha separato i bambini è stato il dottor James Goodrich che aveva già diviso due bambini uniti per la testa ma che ritiene questa l’operazione più difficile che ha mai fatto.
Per studiare il caso questo medico ha usufruito di un modello 3D della testa dei piccoli.
L’80% dei casi di gemelli siamesi “craniopagus” muore entro i primi 2 anni a causa di complicazioni dovute alla loro condizione, per questo motivo la mamma Nicole e suo marito hanno voluto tentare l’operazione.
I piccoli McDonald, che hanno anche un fratello maggiore di 3 anni, sono nati il 9 settembre 2015 con un cesareo programmato.
A distanza di 6 settimane dall’operazione i due bambini, che ora hanno 15 mesi, sono pronti a iniziare la riabilitazione e ciò è incredibile: rappresentano infatti un vero e proprio record di tempo di recupero dopo un’operazione del genere (il record precedente era stato di 18 settimane). Normalmente i bambini che ricevono un’operazione del genere restano purtroppo molti mesi in ospedale.
Il chirurgo è il primo ad essere meravigliato di come i due gemellini stiano reagendo. In tutte le coppie di gemelli come loro c’è sempre un gemello dominante e questo è Jadon, molto energico, Anias invece, ha avuto problemi di respirazione e di alimentazione anche prima dell’operazione, ma sta lentamente migliorando e si sta rafforzando.
“Sta iniziando a sorridere anche ad altre persone” dice la mamma.
Il passo successivo ora sarà una lunga riabilitazione: i 2 gemellini infatti non hanno mai gattonato come altri bambini della loro età, né tanto meno sollevato la testa.
Anche se per il chirurgo Jadon è già pronto per iniziare la riabilitazione, lo stesso ritiene molto più importante che i due fratellini restino vicini.
Le funzioni cognitive dei due bambini sono notevoli, considerando l’operazione a cui sono stati sottoposti. “Piccoli miracoli” li chiama la mamma.
Inizialmente la coppia non avrebbe voluto attirare l’attenzione sui propri figli, ma successivamente ha deciso di rendere pubblica la storia per tutte quelle coppie che hanno avuto gemelli siamesi.
“I veri eroi di questa storia sono le persone che hanno impegnato innumerevoli ore, giorni, mesi per ottenere il successo di oggi. Il primo eroe è il dottor James Goodrich. Grazie a lui i miei figli sono nei loro letti oggi. Queste persone si sono occupate di noi ogni giorno, sempre con il sorriso” ha scritto mamma Nicole sulla pagina Facebook.
Unimamme cosa ne pensate di questa bella storia di speranza?
Noi vi lasciamo con la vicenda di due gemelline siamesi e di come hanno stupito tutti.
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