Io ho avuto due cesarei e sinceramente non mi sono mai vergognata della mia cicatrice. La trova anche simpatica: un bel sorriso sulla pancia. Ho persino partecipato ad un progetto fotografico dove la mostro orgogliosa. Eppure in tante non la sopportano, perché pensano che sia un fallimento.
Una volta una psicoterapeuta mi ha detto che una mamma dopo cinque anni dal parto, ripensava ancora a quel momento come una mancanza. Di fatto il cesareo è un’operazione chirurgica e anche se l’Italia è la prima in Europa a praticarlo, è altrettanto vero che salva molte vite. La naturalità del parto sarebbe da preferire, ma se non ci sono altre possibilità, forse le donne dovrebbero accettare che aver subito un cesareo non è diventare madri di serie b.
Mamma mostra la cicatrice del cesareo: “Siate orgogliose di voi stesse”
Deve aver pensato la stessa cosa anche Raquel Maldonado, una mamma di due figli della California, che ha partorito la sua seconda figlia Alexa con il parto cesareo lo scorso novembre. La donna ha mostrato su Instagram la foto della sua cicatrice fresca, ancora da rimarginare, poco dopo la nascita della bambina e ha spiegato così le ragioni del suo gesto:
“Le ultime settimane prima della nascita di Alexa, ero terrorizzata. Ero terrorizzata da questa operazione. Avevo paura della cicatrice e degli effetti a lungo termine sul mio corpo e nella mia mentre. Ero preoccupata di sentirmi inadeguata come se non l’avessi fatta nascere io.
Ero assalita da molte paure, ma MOLTE altre mamme mi hanno detto che sarebbe andato tutto bene. E così è stato. Non mi sento come se mi avessero privata di una nascita o come non cazzuta. Questa cicatrice prova che invece sono una #mammacazzuta! Questa operazione non è stata una decisione facile per me. Mi ha però stimolato nell’educarmi, nell’aprire la mia mente, nel lasciare andare le mie aspettative perfette.
Ho avuto tutto quello che volevo durante questa nascita. Abbiamo avuto il contatto pelle a pelle nella sala operatoria, e abbiamo visto nostra figlia venire al mondo (veramente abbiamo un video di questo), mio marito ha tagliato il cordone ombelicale, hanno rimandato il taglio del cordone e, la cosa più importante, nostra figlia stava bene ed era bella e il mio medico ha rispettato ogni decisione che abbiamo preso. Non potevo essere più orgogliosa di questa cicatrice. Non potevo essere più orgogliosa di me stessa. E tutte quelle stupide paure che avevo sono scomparse non appeno ho realizzato che stavo avendo il bambino per cui avevo pregato e l’esperienza di parto che avevo sperato.”
Questa mamma non ha scelto di partorire con il cesareo, come la maggior parte delle donne, ma il bambino si presentava podalico alla 32 esima settimana, e dopo aver scoperto che per le ostetriche della sua zona era illegale far nascere bambini podalici, la coppia ha accettato il parto cesareo. “E’ stata la decisione più sicura e migliore per noi” ha dichiarato la mamma a Today.
“Dopo l’operazione volevo vedere come era quindi ho scattato la foto, e onestamente ho avuto i brividi. Sembrava orribile…inizialmente non volevo pubblicarla, ma poi ho deciso che avrei condiviso tutta la storia, anche le parti brutte“.
“Mi sentivo orgogliosa. Stavo recuperando velocemente e avevo la mia piccola, dolce bambina vicino a me.”.
E voi unimamme cosa ne pensate? Anche voi siete in pace con la vostra esperienza di parto?