L’infanzia influisce sulla nostra vita da adulti, in modi che a volte nemmeno immaginiamo, uno studio recente lo dimostra.
Traumi e bambini: i risultati di uno studio
I telomeri sono tappi di proteine alla fine dei cromosomi i quali agiscono come una sorta di fusibile mortale: più si invecchia e più diventano corti, un processo che contribuisce ai vari tipi di malattie legate all’età e alle varie crisi.
La lunghezza dei telomeri viene influenzata da altri fattori oltre all’età:
- tossine ambientali
- stress
- esercizio fisico
- meditazione
Secondo uno studio di cui si parla su Time esperienze avverse nel corso dell’infanzia possono accelerare la riduzione del telomero portando a un precoce invecchiamento delle cellule e del corpo.
Lo studio, portato avanti dalla University of British Columbia si è svolto così:
- sono state considerate 26 mila persone
- queste persone partecipano a un’indagine biennale sulla salute sulla salute degli over 50
I partecipanti alla ricerca sul telomero sono stati scelti:
- secondo varie età
- sesso
- spettro di salute generale
- educazione
- peso
- fumatori o meno
A tutti è stato prelevato un campione di saliva e poi è stata calcolata la lunghezza dei telomeri con la polimerasi.
Inoltre è stato chiesto ai soggetti quali fattori di stress avessero incontrato nella loro vita e se li avessero sperimentato da adulti o bambini.
Le esperienze sono state divise in due categorie:
- sociali: la morte di un figlio o di un coniuge, andare in guerra da adulti, subire abusi dai genitori, dipendenze dei genitori, problemi con la polizia da bambini
- finanziarie: perdere il lavoro, dover usare i buoni spesa, perdere la casa da adulti o da bambini
Si è scoperto che le avversità finanziarie non sembrano avere molta importanza sulla lunghezza dei telomeri, sia che questi problemi si siano verificati in età adulta o durante l’infanzia.
Le avversità sociali invece sembrano avere un effetto sulla lunghezza dei telomeri, con ogni fattore di stress che aumenta le probabilità di accorciare i telomeri dell’8%.
Si è scoperto che ogni avvenimento stressante durante l’infanzia aumenta il rischio di accorciare i telomeri dell’11%. Tutto questo tenendo conto delle alte variabili e del fatto che le persone tendano a esagerare gli aspetti positivi accaduti nel passato piuttosto che i negativi.
Anche altri casi riscontrati durante lo studio possono essere ricondotti ad eventi stressanti nell’infanzia, anche se i soggetti interessati non li hanno segnalati.
Il meccanismo che trasforma brutte esperienze in cambiamenti di proteine è incerto, ma gli scienziati sospettano che sia coinvolto l’epigenoma, il sistema di controllo che si trova in cima al genoma e che regola quali geni sono espressi e quali no.
L’epigenoma è sempre in costante cambiamento. “Fattori di stress nella vita possono incorporarsi a livello epigenetico e alterare l’espressione dei geni in modo permanente”.
Questo studio ci invita nuovamente a riflettere sul ruolo educativo dei genitori e sull’importanza di crescere i figli con gentilezza e attenzione. Ma soprattutto dovrebbe spingere i governi ad investire sempre di più sulla prima infanzia, garantendone tutela e promuovendone un sano sviluppo.
Noi vi lasciamo con una ricerca che spiega come il cervello dei bambini abusati o trascurati sia più piccolo del normale.