In questi giorni sta circolando sul web la confezione di un gioco Fisher-Price davvero curioso: si tratta di un mini bar per trasformare anche i bambini più piccoli in perfetti barman. Scusate, ma la Fisher-Price non faceva giocattoli educativi?
Confesso che anch’io mi sono imbattuta in questa confezione e sono rimasta alquanto perplessa: come è possibile che si vendano giocattoli simili? Insomma, va bene l’ironia, ma dopo i giocattoli intelligenti che ti spiano con i giochi per bambini bisogna andarci cauti…
Ovviamente anche molti genitori sul web si sono infuriati con l’azienda produttrice dicendo ogni sorta di insulti: “Ma come si fa a vendere un prodotto del genere?” è stata la domanda ricorrente e non aggiungiamo altro. Eppure siamo stati tutti presi in giro.
Sì, perché in realtà il gioco che riproduce il mini bar per far diventare i nostri figli dei provetti servitori di drink non esiste. Si tratta di una trovata realizzata davvero molto bene con Photoshop: questo “genio del male” si chiama Adam Padilla, co-fondatore di BrandFire, un’agenzia creativa, ed è stato proprio lui a ideare la scatola del presunto gioco e a postarla sui social.
“Le reazioni sono state assolutamente incredibili” – ha dichiarato Padilla – “Molte persone hanno riconosciuto che si trattava di uno scherzo, e hanno pensato che fosse divertente. Molti miei amici hanno condiviso il “gioco” nella loro cerchia di amicizie social e hanno ricevuto commenti come “non dovresti comprarlo a tuo nipote!” Sembra che le persone abbiano bisogno di una bella risata, il che è divertente”.
Non deve essere stato così divertente per Fisher-Price, che ha ribadito anche sulla propria pagina Facebook di non aver nulla a che fare con “Happy Hour Playset”: in ogni caso lo scherzo, anche se non siamo ancora a Carnevale, è riuscito perfettamente. Una cosa c’è da chiedersi: quanto la realtà sia ancora vera, visto che un fotomontaggio creato ad arte mette in discussione un’intera azienda.
E voi unimamme cosa ne pensate?
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