Genitori e vaccini: una mamma su due non si fida e mette a rischio i figli

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E’ sempre allarme per la questione vaccini: questa volta il pericolo arriva dai genitori, che purtroppo non si fidano della bontà dell’azione vaccinale.

Siccome il fronte del “no” è sempre più consistente, la Regione Lombardia ha deciso di intraprendere una campagna per informare i genitori sui possibili rischi che si corrono a non vaccinare. “Vaccini. Informarsi bene non fa male” è infatti la linea scelta dalla comunicazione istituzionale per far capire a che cosa si va incontro nel caso in cui non si facciano vaccinare i figli. Nonostante infatti i dati siano in linea con la media nazionale, per la prima volta in Lombardia si assiste ad una flessione. 

Genitori e vaccino: scegliere il no mette in pericolo i figli 

Purtroppo però sembra che le campagne informative non abbiano l’effetto sperato, almeno su molte mamme soprattutto che le considerano come uno “strumento delle autorità” e quindi in qualche modo interessato. Neanche i pediatri a volte possono fare nulla contro “il sentito dire”, che spesso si traduce con i gruppi di Facebook e sedicenti tuttologi che pensano che i vaccini siano il male assoluto.

Il problema è che spesso le mamme danno per scontato che certe malattie come la polio, la difterite e fino a qualche tempo fa il morbillo  – debellate proprio dai vaccini – non colpiscano i loro figli e quindi si preoccupano di che cosa contengano.

Purtroppo il tema è ritornato estremamente attuale dopo il caso delle due studentesse dell’Università di Milano che sono morte per la meningite: Roberto Burioni, medico ed esperto di malattie infettive, ha già risposto su Facebook che l’unica soluzione è farsi vaccinare.

Per il  2017 la regione Lombardia ha deciso di far scendere il costo del vaccino a carico delle famiglie contro il meningococco dal 60 al 30% (adesso una dose costa circa 140 euro e ne servono due per essere immuni).

Da recenti indagini su circa 800 madri comunque risulta che una mamma su due non si fida e che inoltre:

  • il 16% non farebbe mai e poi mai vaccinare il proprio figlio
  • il 26% dice che i vaccini “sono più pericolosi di quello che dicono”
  • il 45% è preoccupata di far vaccinare i propri figli

Spesso dietro si cela una mancanza di informazione che invece di venire colmata nelle sedi competenti è ricercata su Google.

L‘assessore regionale al Welfare Giulio Gallera sostiene come dichiarato al Corriere della Sera che: “i vaccini devono essere raccomandati, non imposti“. Però c’è già che chi sostiene che anche in Lombardia si debba ricorrere all’obbligatorietà come in Romagna dove se si vuole frequentare il nido i bimbi devono essere vaccinati.  

E voi unimamme cosa ne pensate?

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