Arriva a Natale e visto che di solito questo corrisponde a pranzi pantagruelici, il dubbio rimane uno solo: cosa mangiano i bambini a Natale?
Sì, perché se noi adulti possiamo ingerire – con una bella dose di bicarbonato dopo per favorire la digestione – senza colpo ferire il cappone da due chili cucinato dalla nonna Abelarda, per i bimbi è un po’ diverso, soprattutto se sono molto piccoli: di certo la pasta al forno alta 18 strati non fa a caso loro.
Vediamo allora insieme alcuni consigli degli esperti dell’ospedale Bambino Gesù presenti nel loro magazine virtuale “A scuola di salute“.
Cosa far mangiare ai bambini a Natale? Il decalogo degli esperti
Partiamo dalle basi, che valgono anche per noi adulti: mai strafare. Ovviamente nei giorni di festa di tende a mangiare un po’ di più, ma questo non significa che bisogna ingoiare il cibo come se fossimo degli aspirapolveri: mangiare bene infatti non significa introdurre nel nostro corpo di tutto, ma cibo di qualità, che dia gioia al palato e il piacere del gusto.
Ecco quindi in 10 consigli per non esagerare a tavola:
- Non digiunare: questo vale soprattutto per noi adulti in realtà. Non saltate i pasti prima delle festività, altrimenti quando si arriverà a Natale si avrà una fame da lupi!
- Concedere anche ai bimbi di mangiare un po’ di più soltanto nei giorni festivi, quelli segnati in rosso sul calendario
- Non mettere in tavola il pane: nei giorni di Festa evitare l’abbinamento di diversi tipi di carboidrati, come pasta, patate e appunto il pane
- I contorni devono essere sfiziosi: preparare diversi contorni appetitosi alternando verdure crude e cotte
- Fare qualche rivisitazione ai piatti della tradizione: si possono preparare dei piatti ugualmente gustosi, ma magari meno ricchi di grassi (e mangiabili anche dai più piccoli)
- Coinvolgere i bambini: chiedere a loro un aiuto nella definizione del menù, della preparazione dei piatti e e della tavola
- Piccole porzioni: meglio non eccedere con la quantità, ma usare piccole dosi che si possono masticare a lungo.
- Bere acqua nei pasti: no a bibite gassate o troppo zuccherate!
- Muoversi, muoversi, muoversi!: usare le vacanze per fare delle passeggiate all’aperto
- Non preparare troppo cibo: il cibo avanzato è vero che non si butta, ma appunto è meglio non esagerare!
La cosa più importante è quella di divertirsi e di coinvolgere appunto i più piccoli: recenti ricerche hanno dimostrato che solo venendo interpellati i bimbi sono meno restii ad assaggiare alimenti che non gradiscono.
E voi unimamme che ne pensate di questi utili consigli?
Vi lasciamo con il nostro augurio più sentito: Buon Natale!