Oggi vi mostriamo invece come sia possibile cambiare in senso inverso, come un percorso di riabilitazione possa nuovamente trasformare le persone, e salvarle.
Dejah Hall, 26 anni, è una giovane mamma di una bambina di 18 mesi che ha postato i primi di dicembre su un gruppo pubblico una testimonianza incredibile, con tanto di foto, che è divenuta in pochissimo tempo virale, ispirando migliaia di persone.
Eccola per voi tradotta
“Oggi fanno 4 anni che sono pulita da eroina e metanfetamine.
Quella in alto a sinistra sono io in piena dipendenza, ero una terribile consumatrice di droga per via endovenosa e progressivamente, come spesso accade, è andata peggio.
Quella in basso a sinistra sono io il giorno che mi hanno arrestato il 12 giugno del 2012 e ha coinciso con il giorno in cui mi sono finalmente arresa a Dio!
Con l’aiuto di Dio sto completando il Diploma di Arte e spero di essere un giorno un ministro in prigione.
Ho una bellissima bimba di 18 mesi e ogni giorno ringrazio Dio che non sono più come ero una volta!
L’astinenza è possibile“
Questa mamma, che non non si aspettava minimamente un tale successo del suo post, dopo alcuni giorni ha commentato su Facebook:
“Ho ricevuto un’enorme risposta… So che Dio mi sta usando come suo strumento, so cosa voglio dalla mia vita e so che aiutare gli altri a raggiungere la sobrietà è una di queste cose.
Questo foto sono umilianti e mostrano i veri effetti della droga, ma questa non deve essere la vostra realtà! Dio vi benedica!”
Il post di Dejah ha avuto così successo, venendo apprezzato da più di 85 mila persone, che la sorella ha deciso di aiutarla e di chiedere alle persone di contribuire. Dejah ha infatti da poco trovato un lavoro e per andarci ha bisogno di una macchina. Ecco quindi che la sorella ha lanciato una raccolta fondi che in pochi giorni ha raggiunto 900 dollari rispetto all’obiettivo di 2000.
Infine, intervistata da ABC, Dejah ha raccontato in dettaglio come è avvenuto il suo cambiamento:
“Ero un mostro. Ero un mostro in ogni significato del termine” ha raccontato. Era dipendente da metanfetamine, eroina e cocaina, la sua vita era allo sbando ed era sempre in fuga dalla legge. Questo fino a dicembre del 2012 quando ha visitato il nonno Rich nel giorno del suo compleanno.
“Mi stai facendo male, Dejah” le ha detto quel giorno il nonno.
Quello fu il momento in cui capì che doveva cambiare. Andò in bagno e per la prima volta, guardandosi allo specchio, si vide come era diventata e si schifò. Promise allora al nonno che si sarebbe ripulita.
Poche ore dopo Dejah è stata arrestata e in prigione ha iniziato a praticare l’astinenza dalle droghe e dove dice di aver riscoperto la fede che tuttora la accompagna quotidianamente.
“Più di ogni altra cosa, vorrei aver potuto dirgli che ce l’ho fatta. Che ce la sto facendo” ha dichiarato Dejah. Purtroppo però 2 settimane dopo il suo arresto, il nonno è morto.
Al momento Dejah si sta diplomando, a gennaio inizierà un nuovo lavoro e come desiderio vorrebbe aiutare i tossicodipendenti in prigione.
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