Sebbene le case produttrici siano molto attente alla sicurezza dei bambini, ogni tanto può capitare che qualcosa vada storto e che un articolo che si riteneva sicuro in realtà non lo è.
Prénatal: ritirato il cancelletto a rischio soffocamento
Il RAPEX (Rapid Alert System for non-food consumer products) – ovvero il sistema di allerta all’interno dell’Unione Europa sui prodotti di consumo pericolosi – ha annunciato alle autorità pubbliche il ritiro del cancelletto di sicurezza “Prénatal traphek hout” della Prénatal modello Minerva.
Questo perché secondo l’autorità c’è il pericolo che i bambini:
- rimangano intrappolati con la testa tra le sbarre, che sono troppo distanti, causando difficoltà o strangolamento
- il cancello di sicurezza ha inoltre degli angoli sporgenti in cui i vestiti dei bimbi potrebbero impigliarsi causando soffocamento
- non è abbastanza alto: infatti il bambino può arrampicarsi e cadere.
E chi ha comprato questo articolo? Si consiglia di sospenderne subito l’utilizzo e di riportarlo al negozio Prénatal più vicino (non è dato sapere se ci sarà un rimborso); purtroppo infatti il rischio dato dalla larghezza delle sbarre non è da sottovalutare: a rischio soprattutto bimbi di pochi mesi che possono appunto infilarci la testa o rimanere impigliati con i vestiti.
Con la vita dei nostri figli non si scherza: per questo è importante acquistare solo prodotti certificati che non mettano in pericolo l’incolumità di nessuno.
In passato già Ikea aveva ritirato dal mercato un prodotto perché a rischio per i piccoli, così come un bimbo era morto per colpa di mobile del brand svedese che gli era caduto addosso.