Sì, perché pare che le tappe obbligate siano quelle: prima – quando non hai un fidanzato – la tua famiglia ti chiede “allora, non hai un ragazzo?”; dopo che ce l’hai scatta la curiosità su quando vi sposerete e infine su quando appunto diventerete genitori, e se poi avrete un bambino vi chiederanno quando gli darete un fratellino.
Fortunatamente siamo nelle condizioni per cui una donna se non vuole figli può anche non farli. Diventare madre non è più un destino, accettato fino a 40 anni fa – prima del femminismo – con rassegnazione. Ed è una fortuna che sia così: meglio non avere bambini se poi si crescono degli infelici.
Avere un figlio non è uno scherzo e soprattutto lo si deve desiderare davvero, altrimenti si rischia di fare solo dei danni, oltre che a cadere in crisi depressive come quella post partum.
Deve essere stata stufa di sentirselo domandare anche Carrie Jensen, una giovane donna americana sposata da 3 anni con suo marito Nic: all’ennesimo quesito famigliare sul perché non abbia ancora avuto figli, Carrie ha pubblicato una foto su Imgur, scattata dalla sorella.
“Io e mio marito siamo sposati da tre anni e tutti ci tormentano perché non abbiamo figli. Adesso ci siamo abbastanza vicini?“.
Il post in cui annuncia l’imminente “maternità” di un cagnolino, entrato ufficialmente in famiglia, è diventato virale e in molte le hanno scritto, segno che in tante provano le stesse emozioni o che una volta diventate madri si rendono realmente conto di quanto sia faticoso. Carrie ha spiegato che lei ad un figlio non ci pensa proprio e ha affermato: “Non è ciò a cui sono destinata. Per esempio io amo i fiori, come tutti quanti, ma non significa che voglia curare un mio giardino personale“.
Carrie insegna in una scuola elementare, ama i suoi alunni, ma non vuole avere bambini.
Pare che anche in Italia in molte la pensino come lei e i motivi sono vari: non si tratta solo di una precarietà economica, ma anche del fatto che non si vuole sacrificare la vita per dedicarsi ai figli. Infatti secondo l’Ocse – l’Organizzazione per lo sviluppo economico – una donna su 4 non ha bambini e le nascite sono di gran lunga inferiori al calo demografico: nel 2015 sono state 478mila, ben al di sotto della soglia dei 500mila nuovi nati che dovrebbero garantire un ricambio generazionale.
E voi unimamme cosa ne pensate?
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