Quando nasce un bambino nasce effettivamente è tutto nuovo: si pensa che una volta che crescano in realtà le cose siano tutte in discesa ma così non sembrerebbe.
C’è un proverbio che dice “bimbi piccoli problemi piccoli, bimbi grandi problemi grandi”. E di solito i problemi grandi cominciano ad arrivare con l’adolescenza, anzi ancora prima con la pre-adolescenza, quando il corpo cambia, non si è più bambini ma neanche adulti. Si trasformano le amicizie, si scoprono i primi amori, le prime difficoltà, a volte anche la crudeltà dei coetanei. Ecco perché secondo la scienza questi anni che preparano al mondo degli adulti sono più stressanti di quelli di un bambino appena nato.
Figli pre-adolescenti: ecco perché sono più faticosi dei bambini appena nati
Secondo infatti uno studio americano, riportato dal sito NPR, non è un caso che la depressione materna sia più comune durante gli anni delle scuole medie, anche se in molti non ne parlano.
Essere genitori di adolescenti è terribilmente duro, perché:
- i ragazzi vogliono avere più indipendenza
- i genitori sono costantemente preoccupati delle loro scelte sulla vita dei ragazzi (che fino al giorno prima erano dei bambini, non dimentichiamocelo).
Developmental Psychology ha dimostrato che
- la depressione materna ha un suo picco quando il proprio figlio ha circa 10 anni
- le madri di adolescenti in realtà sono più felici di quelle che invece hanno figli alle scuole medie.
La ricerca mostra che le mamme di pre-adolescenti si sentono:
- più isolate e insoddisfatte nel loro ruolo di genitore
- più stressate dei neo genitori (anche se sembra impossibile), visto che i figli cominciano ad essere dei contestatori e cominciano a dirti che ti odiano e che non capisci niente.
- i genitori inoltre hanno paura di perdere il controllo: quanta libertà concedere? Prima ci si stressava sulla routine, sul cibo, sul sonno, ma si trattava di aspetti governati dalla nostra volontà. Con l’affacciarsi della pre-adolescenza, invece, il desiderio di essere più indipendenti deve essere calmierato, ma di quanto?
- la scoperta del corpo e dell’altro sesso è un altro argomento spinoso, considerando anche le nuove tecnologie: ovviamente si tratta di un’altra fonte di stress, totalmente sconosciuta ai genitori che non sono cresciuti tra cellulari e social network.
E voi unimamme? Ci volete raccontare le vostre esperienze?