Michael Brown è un bambino davvero felice e allegro, ma non perché abbia ricevuto da Babbo Natale tanti giocattoli: in realtà proprio poco prima del 25 dicembre ha avuto in dono il regalo più bello, quello di essere stato adottato.
Terminati 832 giorni di affido è entrato ufficialmente a far parte della famiglia che – guarda il caso – si chiama anch’essa Brown.
Bambino adottato dopo l’affido: la sua gioia diventa virale
L’immagine della sua gioia dopo la notizia è stata postata dalla sorella adottiva Dezhianna: tutti si sono congratulati e la foto del bimbo che alza il pugno al cielo in segno di felicità è diventata virale in rete.
Michael è stato accolto da quella che è diventata la sua famiglia a tutti gli effetti dal febbraio 2015, quando aveva appena 18 mesi: era la terza volta che cambiava famiglia.
Inizialmente Tara, sua madre, aveva già due figlie da gestire da sola e l’obiettivo era quello di aiutare il bambino con il ricongiungimento alla mamma biologica, che purtroppo non è avvenuto: “Come mamma single, non avevo in programma l’adozione, volevo solo aiutare un bambino in una fase di transizione“- racconta Tara all’Huffington Post – “Ma Michael ha scombinato tutti i piani, sembrava far parte della nostra famiglia da sempre“.
E così dopo 832 giorni di affido, il 20 dicembre è diventato a tutti gli effetti membro della famiglia Brown: “Un bambino semplicemente fantastico, amorevole, divertente. Sempre felice” – dice la madre Tara che aggiunge – “Era come se fosse predestinato a far parte della nostra famiglia, anche perché il suo cognome era già Brown“. Parole confermate anche dal piccolo che ogni mattina si alza e dice “Sono così felice!“.
Il giorno dopo la bellissima notizia la sorella adottiva ha appunto postato su Twitter l’ufficialità dell’adozione di Michael, ricevendo i complimenti di migliaia di utenti: “Se questa storia ispirerà anche solo una persona, facendo così la differenza nella vita di un bambino, noi ne saremmo felicissimi“, ha affermato la mamma.
E voi unimamme cosa ne pensate? Sapevate che anche in Italia è possibile passare dall’affido all’adozione?