Vi ricordate la campagna #bastatacere sulla violenza ostetrica che imperversò qualche tempo fa sui social per poter portare a conoscenza il fenomeno degli abusi in sala parto su madri in travaglio? A giudicare dalle testimonianze postate sui social molte mamme non hanno un buon ricordo del parto, complice il fatto che non sono state adeguatamente informate e ascoltate per capire che cosa stesse succedendo in caso di complicazioni o di parto complicato.
Una studentessa dell’Università di Milano ha realizzato la propria tesi di laurea del corso di ostetricia proprio sulla percezione del fenomeno. Il suo lavoro – intitolato “Violenza ostetrica: percezione del fenomeno da parte di ostetriche e studentesse” – ha voluto appunto indagare quale sia la percezione degli operatori sanitari, sia ostetriche già iscritte ai Collegi delle Ostetriche della Regione Lombardia sia le studentesse iscritte ai Corsi di Laurea in Ostetricia lombardi.
Sono stati somministrati dei questionari tra il 9 Settembre 2016 e il 13 Ottobre 2016; in tutto sono stati compilati 354 documenti che prevedevano la risposta a tre aree di domande:
I dati ottenuti con la somministrazione dei questionari via mail sono stati confrontati con il “BastaTacere REPORT”, relativo alle testimonianze delle donne che hanno subito in prima persona abusi ostetrici. E’ emerso che:
Proprio quest’ultimo punto è importante perché evidenzia la mancanza di consenso informato:
In questo caso quindi, visto che la percezione è presente da entrambe le parti, si potrebbe iniziare a lavorare tra gli operatori sanitari e le madri affinché ci sia un intento comune, che appunto sia quello di un buon parto. Purtroppo in letteratura sono ancora pochi gli studi che affrontino l’argomento ed è comunque giusto approfondirlo in modo da venirsi incontro.
E voi unimamme cosa ne pensate? Voi che esperienza di parto avete avuto?
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