Ormai, mandare i propri figli a un’innocente festa può diventare una cosa rischiosa, soprattutto se a partecipare è uno dei pargoli di una fashion designer inglese.
Sarah Louise Braley ha infatti inviato una mail di fuoco alla mamma di un’amichetta della figlia, Nicole Gibbs, dopo che questa aveva partecipato a una festicciola a casa sua.
Ecco la mail tradotta:
“Isabella è tornata a casa dal suo pomeriggio di giochi con tua figlia e io sono rimasta disgustata dal vedere che le sue nuove scarpe italiane di pelle sono tutte rigate e hanno un segno di pennarello.
Qui sotto c’è il conto per ricomprarle, perché non possono essere aggiustate, sono di vera pelle italiane! Come designer non voglio che mia figlia sia meno che immacolata.
Il conto per un paio di ricambio di stivaletti italiani di pelliccia è di 375 Euro e deve essere pagato entro del 01/02/2017 prima che prenda altre misure. Grazie. Sarah”.
Naturalmente la risposta della mamma Nicole è stata che non intende affatto ripagare le scarpe: “I bambini sono bambini, si sporcano, rovinano le cose, questa è la vita“.
Come intuirete, la notizia della pretenziosa richiesta della designer non è passata inosservata .
Ha poi scritto sulla sua pagina Facebook di essersi scusata e che la mamma della bimba amica della figlia ha accettato le sue scuse:
“Sono d’accordo che ho agito con rabbia e senza pensare, ho agito troppo sopra le righe ma questo è ciò che ci fa umani e sicuramente possiamo fare errori…e se potessi tornare indietro lo farei…non mi aspetto che mia figlia sia “immacolata” lei è più che accettata se si sporca come le piace…amiamo i negozi di moda e gli outfit dei designer ma amiamo anche Primark e H&M”
La mamma della piccola ha anche spiegato che la figlia in realtà è una modella ed è per questo motivo che indossa vestiti e scarpe belle per tutto il tempo.
Resta il fatto che far indossare a una bambina tanto piccola scarpe molto costose per un semplice pomeriggio di giochi e poi chiederne il rimborso non sia molto “fashion”.
Unimamme, voi cosa ne pensate? A voi è mai capitato qualcosa di simile?
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