Per questo l’esempio di Sara Heller e del suo compagno Chris Eidam, genitori del piccolo Brody, un bimbo nato con il labbro leporino e la palatoschisi, è di estremo coraggio.
“Mi sembra giusto essere orgogliosi del proprio bambino non importa quali siano le circostanze. Noi volevamo cambiare come apparivano le ecografie/foto dei neonati e del primo anno sulle nostre bacheche di Facebook e Instagram. Volevamo diffondere consapevolezza sul labbro leporino e la palatoschisi ” hanno dichiarato i giovani genitori su Today.
La palatoschisi si verifica quando i tessuti non si fondono correttamente durante la gravidanza, anche se non è completamente chiaro perché si verifichi.
I bambini con questi problemi devono sottoporsi a diverse operazioni per riparare palato e labbro e necessitano anche di terapie specialistiche per poter parlare e mangiare.
I genitori di Brody hanno pensato che condividere la normalità della loro vita avrebbe aiutato a normalizzare la palatoschisi e il labbro leporino, con il rischio però di ricevere anche commenti negativi e offensivi da qualcuno.
La mamma racconta infatti che un giorno, prima di Capodanno, su Instagram, uno sconosciuto ha scritto: “cosa c’è che non va nel suo volto?“.
“Non ero preparata a difendere il mio bimbo di 3 mesi e spiegare perché sembrasse diverso dagli altri bambini. Ho deciso di essere educata e di non creare un confronto diretto, perché è così che vorrei che Brody si comportasse in futuro. Voglio che lui sia educato, che sostenga i bambini con palatoschisi che non hanno ancora trovato la loro voce”.
Poche ore più tardi però però quando la mamma era a cena in un locale con amici e Brody, un cameriere ha consegnato loro un tovagliolo piegato. La mamma ha pensato a un messaggio, ma ha aprendolo ha trovato un assegno di 1000 dollari e un bigliettino con su scritto: “per il bellissimo bambino”.
“Ho cominciato subito a piangere, il mio cuore ha sentito una gioia indescrivibile”.
I soldi saranno usati per pagare alcune delle terapie mediche necessarie per il bambino. Di recente Brody ha infatti affrontato la sua seconda operazione e sembra cavarsela piuttosto bene.
Il piccolo ha ancora un tubo inserito nello stomaco che gli serve per l’alimentazione. Quando avrà 12 mesi dovrà sottoporsi a un altro intervento.
“Questa esperienza ci ha mostrato quanto sia forte la comunità della palatoschisi. Siamo stati contattati da moltissime persone in tutto il paese, loro pregano per noi e ci chiedono di fargli sapere se abbiamo bisogno di qualcosa”.
“La generosità di un perfetto sconosciuto ha ristabilito la nostra fiducia nell’umanità. Essere la mamma di Brody mi ha insegnato che le persone ci tengono”.
Unimamme, voi cosa ne pensate di quella bella storia?
Noi vi lasciamo con il messaggio di una mamma orgogliosa del figlio considerato “strano” dagli altri.
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