Di recente però ha cominciato a pensarla diversamente. Il momento di svolta è arrivato quando, durante una vacanza, si è dimenticata di portare i pantaloncini del costume in spiaggia.
“Una volta arrivata mi sono chiesta: “e adesso cosa faccio? Voglio andare in acqua con i miei bambini ma sono troppo imbarazzata per togliermi i vestiti”.
“Ero lì sulla spiaggia a preoccuparmi e ho avuto un momento di illuminazione quando ho capito che l’unica persona a giudicarmi su quella spiaggia ero io. Nessuno mi prestava attenzione e l’unica cosa che mi fermava dal lasciarmi andare erano le mie stupide inibizioni”.
Così ha deciso di ricordare quel momento con un bello scatto che ha poi pubblicato sulla sua pagina Facebook scrivendo un post che è diventato virale:
“Oggi è l’inizio di un nuovo inizio per me
Per la maggior parte della mia vita ho odiato il mio corpo
L’ho disprezzato
odiato
mal sopportato
Ho voluto talmente tanto cambiarlo, che fosse più piccolo, più magro…meno grasso.
L’ho usato e ne ho abusato
L’ho incolpato di un sacco di cose
Mi sono vergognata dei suoi ondeggiamenti e delle sue fossette, come se queste fossero la misura di ciò che sono.
Di recente ho letto un meme che tra le righe diceva: sii nelle foto con i tuoi figli perché quando non ci sarai più le foto saranno tutto quello che rimarrà a loro” e questo ha toccato uno dei miei nervi scoperti.
Ho evitato di comparire nelle foto perché non mi piaceva come apparivo.
Non lo farò più.
Che se ne vada quel rumore
La verità è che sono stanca di vergognarmi del mio corpo, non ha fatto altro che sostenermi per 41 anni.
Lena Dunham sta per comparire con eleganza sulla copertina di Glamour con le altre protagoniste della serie tv Girls e ha insistito per non togliere col ritocco la cellulite dalle sue cosce.
Il magazine pensa che questo sia un atto rivoluzionario, Lena pensa che sia normale e io concordo con lei.
Quindi oggi lascio andare
lascio andare l’odio e il risentimento di questo mio corpo e decido di godermelo per ciò che è, il mio corpo.
Ho chiesto a The Pants di scattare questa foto così i bambini ricorderanno questo giorno insieme, cellulite e tutto.
Senza coprirlo
senza pantaloncini del costume
Nessun asciugamano
Senza filtri
Solo noi
Sapete una cosa?
Non mi vergogno
Davvero.
Guardo questa foto e posso vedere quanto siamo felici, ed è magnifico.
Mi sento finalmente libera e sto alla grande!”
L’immagine mostra Kirsten sorridente con i suoi due bambini: Beckett e Bronte. In un’intervista con l’Huffington Post ha aggiunto: “avevo già corso alcuni rischi quel giorno (indossare soltanto un costume a un pezzo su una spiaggia e posare per una foto in costume), quindi ho pensato: “perché non sfidare me stessa e condividere questo fantastico momento con le persone che leggono il mio blog? Ho pensato: “se una persona lo trova d’ispirazione o può aiutarla a vedersi diversamente, allora ne sarà valsa la pena”.
Dopo la pubblicazione su Facebook molte donne le hanno scritto raccontando come ne siano state ispirate e che qualcuna abbia cominciato a vedere le cose in modo diverso.
Kirsten spera che tante donne mettano da parte i loro complessi e possano vivere in modo più completo.
“Ho combattuto con la depressione e l’ansia per la maggior parte della mia vita quindi sono orgogliosa di poter dire che sono arrivata qui, credimi, se posso farcela io possono farcela anche loro. Si tratta di una decisione che cambia la vita, spero che chi leggerà la mia storia troverà un modo di cambiare il proprio modo di pensare e aiuterà altri nel proprio viaggio nell’accettazione di sé”.
Unimamme, voi cosa ne pensate del cambiamento in positivo di questa mamma?
Noi vi lasciamo con la storia di un’altra mamma a cui i figli hanno insegnato una cosa importantissima.
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…
Il cibo uccide: in Italia e in Europa ogni anno sono troppi i minori di…
Dire di no è difficile in assoluto e lo è ancor di più al cospetto…
Come spiegare ai più piccoli la nostrana "festa dei morti", ultimamente quasi soppiantata da Halloween.…
Un nome, come un diamante, è per sempre (a meno di andare all'anagrafe a farselo…