Unimamme, vi ricordate la mamma Heather Witten che qualche tempo fa pubblicò su Facebook una foto molto toccante del figlio malato nella doccia insieme al padre?
La donna è tornata a far parlare di sé per un incredibile motivo.
Una mamma fotografa è sotto “processo”
L’immagine in questione era stata condivisa più di 32 mila volte ottenendo anche 140 mila Like, prima di essere cancellata da Facebook per due volte.
Nonostante molti avessero letto la storia dietro quella foto e avessero dimostrato il loro apprezzamento, altri avevano attaccato duramente la donna perché credevano che l’immagine fosse legata a qualcosa di sessuale.
Una persona, in particolare, ha denunciato Heather, mamma di 4 figli tra i 7 e i 2 anni, presso le autorità locali.
Sia il dipartimento di polizia che i servizi sociali hanno indagato su di lei e sulla famiglia a seguito delle segnalazioni contenute in una lettera.
Mentre la polizia non ha trovato niente e ha annunciato che il caso sarebbe stato chiuso, l’indagine dei servizi sociali ha definito Heather “spudorata, negligente, una mamma che abusa i suoi bambini” sulla base di un’unica intervista avuta con lei.
Come ha spiegato la mamma su Go Fund Me l’assistente sociale ha basato la sua valutazione sul fatto che Heather abbia allattato uno dei gemelli senza coprire se stessa e il piccolo mentre sosteneva il colloquio.
“Naturalmente la donna non poteva prendere provvedimenti contro di noi per questa situazione dal momento che l’allattamento al seno è normale e protetto dalla legge”.
L’assistente sociale ha però accusato Heather di scarsa negligenza per aver pubblicato la foto del figlio online mettendolo a rischio.
La mamma sostiene che tutto questo contrasta con la definizione di negligenza dello Stato dell’Arizona e lede i suoi diritti artistici di pubblicare foto online. Heather sostiene inoltre che l’indagine sia stata avviata senza nemmeno presentare prove fotografiche ma basandosi solo su un’opinione deviata su di lei.
Purtroppo la situazione potrebbe volgere al peggio se la fotografa fosse ritenuta colpevole venendo quindi iscritta nei registri dell’Arizona per 25 anni.
“Non potrei più tenere in affidamento o adottare bambini. Non potrei più lavorare con bambini o adulti vulnerabili. Non solo in Arizona ma in tutto il Paese” racconta.
Come accennato la donna ha esposto la sua situazione su Go Fund Me lanciando una raccolta fondi per la sua causa legale. L’obiettivo di 5500 dollari è stato raggiunto in sole 8 ore.
Il prossimo 3 febbraio si terrà l’udienza e noi speriamo che Heather possa risolvere per sempre la questione.
Voi unimamme cosa ne pensate? Ha fatto bene o male a pubblicare la foto che ha dato origine a questa serie di conseguenze?