Unimamme, oggi vogliamo parlarvi dell’incredibile iniziativa organizzata da Tim Jaccard, padre, nonno e medico della polizia di New York ora in pensione.
Nel corso della sua esperienza, quest’uomo ha dovuto affrontare molte situazioni drammatiche riguardanti i bambini.
Nel 1997 ricevette una chiamata che lo avvisava del ritrovamento di un bimbo privo di sensi nel bagno di un tribunale. Purtroppo il piccolo morì poco dopo.
Successivamente ha saputo che una neonata era stata lasciata in una chiesa avvolta in un sacchetto di plastica, ed era morta.
Dopo aver affrontato altri casi simili Tim ha capito che doveva fare qualcosa per mettere fine a quella tragedia.
“Penso di aver ricevuto queste chiamate anche per tentare di scoprire cosa stava succedendo e cambiare le cose. Dovevo fermare questa follia” .
Tim ha iniziato sostenendo le spese dei funerali per i bambini abbandonati e defunti.
In seguito però ha pensato al modo di prevenire le morti di questi piccoli innocenti.
Ha quindi promosso la legge Safe Heaven che consente alle mamme che sono in difficoltà di lasciare i neonati in luoghi sicuri, come la Chiesa, le stazioni dei pompieri, ecc…
Tim ha anche fondato l’organizzazione internazionale Baby Safe Heaven che funge da intermediario in modo che lasciare i bambini sia sicuro.
Per agevolare le operazioni è stato istituito un numero verde grazie al quale mettersi in contatto con una persona fidata a cui consegnare il bambino in un luogo sicuro e protetto dalla legge.
Lo scorso novembre, per fare un esempio, una donna ha chiamato Tim e lui ha fatto sì che la piccola venisse lasciata presso la caserma dei vigili del fuoco.
A seguito dell’attenzione ricevuta dai media a questa piccina è stato donato un fondo per gli studi di 50 mila Euro e ben 800 famiglie hanno chiamato Tim per offrirsi come genitori.
In 17 anni sono stati consegnati 3298 bambini tramite Baby Safe Heaven.
Una famiglia di Long Island che ha adottato uno dei bambini aiutati da quest’uomo racconta che lo “zio” Tim continua ad occuparsi di loro, tenendosi in contatto.
“Tenere in braccio un neonato e doverne dichiarare la morte è straziante” dichiara su AP Big Story Tim, un uomo molto credente che pensa che Dio gli abbia affidato la missione di salvare i piccoli abbandonati “posare un bimbo sulla terra, al cimitero, è una delle parti più difficili, perché definitiva. Sei lì e guardi la bara e sai che quel bambino potrebbe essere qui a correre intorno, a giocare nell’erba e divertirsi se la sua mamma ci avesse raggiunto in tempo”.
Tracey Johnson, capo esecutivo di National Safe Haven Alliance, aggiungere “ciò che fa è assicurarsi che le mamme vadano avanti con la loro vita e garantire ai bimbi l’opportunità di vivere”.
Unimamme, voi cosa ne pensate della sua iniziativa?
Voi sapevate delle safe heaven baby box, culle speciali per accogliere i neonati abbandonati?
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