Una storia d’amore e di grande commozione quella che si sta svolgendo in Cina in questi giorni. Una storia che ti fa rabbrividire e al tempo stesso sperare che l’amore, quello vero, quello che va oltre la fatica e la disperazione, esista davvero.
Xiao Huixuan è infatti una bambina di 8 anni che per quanto piccola è chiamata ad un compito enorme: donare il midollo osseo alla mamma malata di leucemia dal 2015.
Per farlo però deve ingrassare per poter arrivare ai 30 chili che le consentirebbero di non avere conseguenze. La vicenda sta accadendo nello Shandong, ma è a Pechino che la bimba dovrà affrontare l’intervento. I medici della capitale cinese, infatti, hanno detto che solo aumentando di peso potrà donare il midollo.
Xiao è ingrassata di 5 chili in due mesi e gliene manca solo uno per aiutare la sua mamma, che di anni ne ha 30 ed è appunto appesa ad una sola speranza. La piccola è infatti l’unica della famiglia ad essere risultata compatibile.
Per arrivare a questo risultato, però, Xiao ha dovuto affrontare un’altra prova molto dura per la sua età: è stata sottoposta al prelievo di midollo per verificarne appunto l’idoneità, ma senza anestesia perché alla sua età non si può fare.
“Ho fatto del mio meglio per non piangere perché mia mamma si sarebbe intristita se mi avesse sentito piangere” ha riferito la bimba.
“L’ho vista uscire dalla sala tutta sudata per il dolore. Ma mi ha detto che non è stato doloroso.” ha raccontato invece la mamma.
“Una volta le ho detto di continuare a essere ottimista, anche se fosse successo qualcosa di brutto durante il mio intervento chirurgico. Lei mi ha abbracciato e mi ha spronato a ad essere coraggiosa” ha aggiunto la mamma.
“Non importa come questa storia andrà a finire, c’è una ragazzina coraggiosissima che vuole molto aiutare la madre“, ha detto al China Daily Han Tingting, il medico che sta supervisionando il trattamento e che ha assicurato che la bambina non verrà sottoposta a nessuna operazione se il suo fisico dovesse risentirne.
La bimba comunque è pronta ad affrontare ogni difficoltà: “Sopporterò tutte le sofferenze fino a che mia madre potrà sopravvivere. Amo mia mamma e devo salvarla“.
Una storia davvero molto toccante, che speriamo si concluda con un lieto fine.
E voi unimamme? Cosa ne pensate?
Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…
Il cibo uccide: in Italia e in Europa ogni anno sono troppi i minori di…
Dire di no è difficile in assoluto e lo è ancor di più al cospetto…
Come spiegare ai più piccoli la nostrana "festa dei morti", ultimamente quasi soppiantata da Halloween.…