Care unimamme, il primo anno dei figli è davvero speciale. Tante le nuove esperienze e i sentimenti che noi genitori proviamo. I bambini nei primi 12 mesi raggiungono infatti tappe importanti dello sviluppo, che ci stupiscono ed emozionano.
Se doveste scrivere un biglietto di auguri ai vostri figli al compimento del loro primo anno, cosa scrivereste?
Un papà l’ha fatto e noi siamo felici di condividere con voi il suo bellissimo “biglietto d’auguri” per la figlia.
Biglietto d’auguri per il primo compleanno di un papà a sua figlia
Antonio Pelleriti è un papà che ama immensamente sua figlia Matilda, che il 26 gennaio di quest’anno ha compiuto il suo primo anno.
Ecco il suo biglietto d’auguri:
“Sono il tuo papà, da un anno.
E sapevo già quanto ti avrei amato, mia prima figlia, tanto da non averne una unità di misura, tanto da non poterlo contenere, e quindi da quando sei nata non faccio altro che cercare di restituirti tutto l’amore che fai crescere dentro me, ogni giorno.
E tutto il resto, quello che ancora non puoi capire, che io devo scoprire, che cresce come fosse un fiore bagnato dall’acqua e riscaldato dal sole, lo custodisco per te, come fosse un granaio infinito di piccole cose preziose, da cui potrai attingere ogni volta che ne avrai voglia, ogni volta che ne avrai bisogno.
Che bello è riscoprire le cose del mondo con gli occhi di una bambina,
guardarsi attorno con la fiducia innocente del tuo stupore,
Innamorarsi di nuovo, dal primo momento in cui ti ho vista e forse ancora prima.
Sentire nelle mie mani le tue, non poter fare a meno del tuo profumo, e del tuo respiro, quando mi guardi, quando stai chiudendo gli occhi, quando poi dormi.Che se dormi sto lì a guardarti ogni 10 minuti, magari con la scusa di controllarti, e di tenerti fra le mie braccia ancora pochi secondi, che diventano minuti, che diventano ore.
E così nel frattempo immagino i tuoi sogni mentre sorridi beata,
e mentre un’altra notte scorre stellata,
e mentre ogni nuova alba diviene un altro tramonto,
e prima che questi momenti divengano solo ricordi, mi chiedo se sarò bravo a mostrarti come muovere sicura ogni passo.Quel che so è che la mia mano sarà sempre pronta a reggerti e rialzarti in piedi, ogni volta che cadrai, ogni volta che vorrai.
Non ho regali costosi da farti, e non ho parole che possa dirti, perché certamente non ti ricorderai di questi primi giorni, mentre il tempo comincerà a passare in un battito di ciglio.
E quindi cerco il modo di imprimere tutto a fuoco nella mia memoria,
per essere io stesso le pagine di un libro che potrai rileggere ogni volta che ne avrai bisogno, e tu stessa l’inchiostro che lo scrive.Grazie per avermi regalato questo primo anno di immensa pura felicità,
e di essere la mia sorgente continua di stupore.
La mia fonte inesauribile di gioia innocente.
La spugna che cancella i momenti difficili.
La mia puntuale stella del mattino e la mia ordinaria voglia di aspettare la sera, e di tornare con te ogni sera, un po’ più bambino della sera prima.Con amore, papà.“
E voi unimamme, che ne pensate? Vi ritrovate in queste bellissime parole?
Noi vi lasciamo con un altra bellissima riflessione di un papà rivolta alla figlia.