Le donne contano e l‘8 marzo, nella Giornata Internazionale della donna, hanno deciso di fare sentire tutta la loro importanza con uno sciopero, ma non solo.
Giornata Internazionale della donna: tutte le informazioni su protesta e scioperi
A lanciare l’idea è stato il movimento americano Women’s March che già in passato, come riporta Il Post, ha organizzato proteste contro il nuovo Presidente americano. Naturalmente partecipano anche tantissimi altri gruppi in tutto il mondo, tra cui l’italiano Non una di meno.
Scopo di questo sciopero indetto nella giornata che dovrebbe celebrare la donna è di protestare contro la disparità tra uomini e donne, sottolineando il loro valore delle donne nel lavoro e come consumatrici.
Lo sciopero riporta in auge temi sempreverdi come il divario di stipendi tra uomini e donne e l’accesso all’interruzione della gravidanza.
In Italia si terranno:
- comizi
- assemblee
presso scuole, università e ospedali.
Si discuterà, per esempio, della trasformazione dei centri Antiviolenza in servizi assistenziali, cosa che obbliga le donne che hanno subito violenza e che si rivolgono a un pronto soccorso ad avviare un processo giudiziario.
Tra i temi trattati vi sarà anche la richiesta dell’applicazione della Convenzione di Istanbul.
Tra le richieste invece risalta:
- il pieno accesso alla pillola abortiva Ru486,
- la fine dello stigma per le donne che scelgono di abortire
- la fine del linguaggio sessista nell’informazione, nella comunicazione e spettacolo
- una legge che istituisca lo ius soli, ossia il diritto per i bambini nati in Italia di acquisire la cittadinanza italiana.
Anche gli uomini sono invitati a partecipare alla protesta, in America Women’s March ha chiesto agli uomini di occuparsi da soli della casa e della cura dei figli e di sensibilizzare circa le regole sul posto di lavoro che aiutano le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano.
Gli scioperi dell’8 marzo
Per sostenere la protesta delle donne contro la violenza di genere i sindacati Usi, Slai Cobas, Cobas, Confederazione dei Comitati di Base, Usb, Sial Cobas, Usi-Ait, Usb, Sgb, Flc e Cgil hanno indetto uno sciopero generale della durata di 24 ore.
- Treni: Trenitalia inizia a scioperare dalla mezzanotte di martedì 7 marzo fino alle 21 dell’8 marzo. Potrebbero quindi esserci ritardi e cancellazioni. Lo sciopero riguarda anche Italo. Qui potrete trovare la lista dei treni garantiti da Italo. Anche su Trenord i treni a lunga percorrenza e il servizio Regionale, Suburbano e Aeroportuale potrebbero subire ritardi e cancellazioni
- aerei: si sciopera dalla mezzanotte di martedì 7 marzo alle 23.59 di mercoledì. Ci sono però fasce orarie garantite.
- metro e bus: a Roma e Milano i trasporti potrebbero subire ritardi e cancellazioni
Infine scioperano anche i lavoratori di:
- scuole
- università
- enti pubblici di ricerca
- alta formazione artistica e musicale
- lavoratori del servizio sanitario nazionale
Unimamme voi vi unirete alla protesta? Cosa ne pensate delle modalità adottate?