E’ troppo presto parlare di bullismo già all’asilo? Probabilmente sì, ma è avallando dei comportamenti poco rispettosi che si crescono dei possibili bulli di domani.
Ad esempio permettere che i bambini si esprimano con parole poco educate, che non portino rispetto per i ruoli importanti come le insegnanti o che non si comportino bene con i propri compagni.
Non si può e non si deve dire: “eh, ma queste cose le fanno tutti i bimbi“. No. Io sono convinta che è dall’esempio che i nostri figli imparino: noi per primi dobbiamo esprimerci con un linguaggio consono, non aggredire verbalmente, essere educati e rivolgerci agli altri con gentilezza.
La pensa così anche Jill Ceder, insegnante e psicoterapeuta, che ha spiegato sull’Huffington Post l’importanza di crescere dei figli che abbiano il rispetto degli altri, prima di tutto a casa.
“I bambini che crescono in ambienti ricchi di amore e rispettosi, hanno meno probabilità di essere vittime di bullismo o di diventare bulli. Trattate il vostro bambino con rispetto fin da piccolo in modo che imparerà a trattare a propria volta con rispetto. Usando il potere o il controllo sul vostro bambino significherà mostrargli che il bullismo è il modo migliore per loro di ottenere ciò che vuole“.
Secondo la Ceder ecco cosa bisogna fare:
Cosa invece non bisogna fare:
E voi unimamme cosa ne pensate?
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