Unimamme, sarà sicuramente accaduto anche a voi, più di una volta, di confondere il nome dei vostri figli e magari vi sarete anche chiesto come e perché questo avvenga. Ora, una nuova ricerca, è pronta a fornirvi qualche spiegazione.
Gli scienziati della Duke University, in un articolo apparso su Memory & Cognition, hanno identificato i fattori che inducono una persona a confondere i nomi.
Non si tratta solo di confondere nomi simili, che magari hanno la stessa iniziale, ma di scambiare, per esempio, il nome dei figli tra di loro.
Secondo i ricercatori si tratta del modo in cui il nostro cervello archivia le informazioni.
Questo riguarda la relazione tra la persona che pronuncia il nome (tu), la persona che stai cercando di nominare (il tuo bambino, a cui vuoi bene) e la persona che hai nominato erroneamente (un altro figlio a cui vuoi bene).
Il cervello immagazzina informazioni in un network semantico, una sorta di armadio pieno che ciascuno ha in testa.
Tutte le persone che ami sono contenute in quella stessa cartella, quindi quanto provi a pronunciare il nome di tuo figlio il cervello cerca un altro nome nella lista “delle persone che ami di più”.
Questo è anche il motivo per cui è sempre il nome dei figli e non quello di attori o celebrità a uscire dalla tua bocca, il loro nome è archiviato in altri luoghi del tuo cervello.
Su Npr, Neil Mullingan, scienziato cognitivo, aggiunge: “quando vi preparate a pronunciare la frase non attivate solo un nome, ma anche i nomi che concorrono tra loro. Sfogliate tra i nomi dei vostri bambini archiviati nella cartella della famiglia, qualche volta i nomi in competizione vincono”.
I risultati sono stati ottenuti incrociando 5 studi effettuati su 1700 partecipanti prendendo in considerazione studenti universitari e persone già laureate.
Alla fine è emerso che, a fare confusione, erano soprattutto le mamme.
Altro dato interessante è stato anche che gli animali a volte vengono inclusi nelle cartelle: è infatti emerso che ci si sbaglia anche a chiamare un animale con un nome di uno della famiglia. Questo accade soprattutto con i cani. Quindi i cani fanno parte del gruppo “famiglia”. Cosa che non avviene con i gatti o con altri animali domestici.
Unimamme, voi cosa ne pensate di questi risultati?
Noi vi lasciamo con alcune riflessioni su come esista il figlio prediletto.
Voi confondete spesso il nome dei vostri figli?
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