Nel 2010 a due coniugi di Casale Monferrato, Luigi e Gabriella Deambrosis, era stata tolta la figlia appena nata per una denuncia di abbandono, oggi, dopo 7 anni, la decisione della Corte d’Appello su questa vicenda lascia l’amaro in bocca.
La piccina, che loro avevano chiamato Viola, era stata portata via perché il padre Luigi, che all’epoca aveva 69 anni, aveva lasciato incustodita la piccola, in macchina, mentre lui preparava il biberon.
Il fatto che il padre della piccola sia stato successivamente prosciolto dall’accusa di abbandono non ha fatto cambiare idea ai giudici che non hanno concesso alla bambina di tornare a casa con i genitori naturali.
Luigi e Gabriella, che adesso hanno rispettivamente 75 e 63 anni, si dichiarano molto delusi dalla sentenza che conferma lo stato di adottabilità della loro bimba, che non vedono da 4 anni.
“C’è una sentenza della Cassazione che dice che io non sono un padre indegno, che non ho patologie che mi impediscano di accudire mia figlia, che l’età non conta” ha dichiarato Luigi.
Secondo i periti della Corte d’Appello Luigi e Gabriella non sono due genitori indegni e non hanno patologie che impediscano loro di accudire la piccola. Nonostante ciò, da diversi anni, è stato interrotto ogni rapporto con la bimba.
“Non siamo la mamma e il papà, capisce? Provi a immaginare che cosa significhi non vederla più…”
Questa vicenda ha avuto un luogo iter giudiziario, l’estate scorsa la Cassazione aveva stabilito che non sussisteva un limite di età per diventare genitori.
La corte d’appello ha però respinto il ricorso dei Deambrosis citando il “superiore interesse del minore”, ovvero quello di una bambina che oggi ha 7 anni e che è inserita in un contesto famigliare completamente diverso.
Sempre stando alla sentenza, ci sarebbero diversi punti che hanno fatto sì che i Deambrosis perdessero la potestà genitoriale.
Già alla nascita della bimba c’era stata una segnalazione ai servizi sociali in cui si chiedeva un intervento immediato e urgente a tutela della minore a causa del rifiuto del sostegno psicologico della mamma prima del parto, come si legge su Huffington Post.
Successivamente una seconda relazione aveva sottolineato una difficoltà della mamma a gestire la relazione con la figlia.
Ora la bimba è stata ritenuta adottabile, ma i Deambrosis hanno dichiarato che non smetteranno di lottare per riavere la loro piccola.
Unimmamme, cosa ne pensate di questa drammatica vicenda?
Possibile che un tribunale sottragga un minore a una coppia per una lieve infrazione da cui poi il padre è stato completamente assolto, oppure l’età avanzata dei genitori ha pesantemente influito sulla decisione finale?
Noi vi lasciamo con una sentenza della Corte europea sui minori sottratti alle famiglie.
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