Care Unimamme, si discute spesso di come i papà dovrebbero rivestire un ruolo più attivo nella cura dei figli, la storia che vi proponiamo oggi parla proprio di questo e di come la società dovrebbe garantire a tutti l’opportunità di farlo.
Lamar Austin è un papà di 4 figli che desiderava stare accanto a sua moglie durante il travaglio del loro ultimo piccolino.
Per farlo, però, Lamar doveva astenersi dal lavoro per 2 giorni. L’uomo lavorava come guardia per un’agenzia privata chiamata Salerno Protective Services.
Lamar aveva iniziato da poco a lavorare per questa agenzia ed era ancora nei 90 giorni di prova.
“Ho pensato che avrei fatto ciò che mi sembrava giusto per la mia famiglia” ha dichiarato l’uomo.
Così l’uomo non si è presentato al turno del 31 dicembre, data in cui è cominciato il travaglio della moglie
Nonostante fino a quel momento avesse sempre rispettato tutti i turni, la notte del 1 gennaio ha ricevuto un messaggio in cui gli si annunciava che se non si fosse presentato avrebbe perso il posto. Ma questo papà ha preferito restare accanto alla moglie e accompagnarla in ospedale.
Prima di partire da casa ha poi ricevuto un altro messaggio in cui il capo gli comunicava che era licenziato.
“L’ho guardato e ho detto: wow, va bene“. In quel momento Lamar era infatti concentrato sulla moglie e sulla nascita del figlio, che è nato poi alle 7.44 del mattino.
“Ho pensato che la famiglia viene prima di tutto” ha dichiarato.
Quando un giornale locale ha pubblicato la sua storia Austin ha trovato la casella mail piena di messaggi di solidarietà. E, come si legge sul’Huffington Post, la sua mail era piena anche di offerte di lavoro.
Un manager dell’Internationa Brotherhood of Electrical Workers in Concord gli ha offerto un apprendistato, affermando di considerare l’importanza della famiglia.
Grazie al sostegno di completi estranei Austin, rimasto disoccupato, sta anche ricevendo aiuto finanziario per mantenere la sua famiglia. Una mamma, Sara Persechino, che un tempo ha fatto parte del consiglio di amministrazione della città, ha promosso infatti una raccolta fondi su Go Fund Me. Al momento sono stati raccolti 10 mila dollari.
Da parte sua Austin dichiara di non rimpiangere niente: “A volte perdi qualcosa e ottiene qualcosa che è anche migliore“.
Ha persino deciso di non togliersi il braccialetto ricevuto appena arrivato in ospedale. Questo papà ha dichiarato che continuerà a indossarlo per ricordo del giorno speciale in cui è nato suo figlio.
“Continuerò a indossarlo finché non cadrà”.
Unimamme voi cosa ne pensate della scelta di questo papà?
Vi lasciamo con la storia di un papà disoccupato che ha trovato lavoro grazie al figlio di 7 anni.
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