Quando si è in attesa del primo figlio spesso si è pieni di domande: starà bene? come farò a cambiarlo? e se non dorme? Tutte domande lecite, per carità, che a volte possono sfociare in un po’ d’ansia, soprattutto se si è appunto alla prima gravidanza e molte cose che accadono anche durante l’attesa non si sono mai vissute prima.
Per far sorridere le coppie in attesa, un ginecologo ha pubblicato una sorta di questionario semi serio: il questionario è diventato virale grazie a Reddit ed è veramente divertente.
Le domande più divertenti della gravidanza: cosa risponde il ginecologo
Chiunque di noi donne in dolce attesa ha fatto delle domande imbarazzanti al proprio ginecologo. Io per esempio gli avevo chiesto se potevo mangiare la burrata, quel formaggio buonissimo. Risposta: “Non so, a me piace molto, me ne dia un po’ quando la mangia“.
Vediamo insieme che cosa ha risposto il simpatico ginecologo:
Domanda(D.) Posso avere dei figli dopo i 35?
Risposta (R.) No, 35 figli sono abbastanza
D. Sono incinta di due mesi. Quando si muoverà il bambino?
R. Con un po’ di fortuna, quando andrà all’università
D. Qual è il metodo più sicuro per determinare il sesso del bambino?
R. La nascita
D. Mia moglie è incinta di 5 mesi ed è così umorale che qualche volta diventa irrazionale sopra ogni limite
R. Qual è la domanda?
D. L’ostetrica dice che non sentirò dolore durante la nascita, solo pressione. E’ così?
R. Certo, è lo stesso modo di chiamare un tornado aria corrente
D. Quand’è il momento migliore per chiedere l’epidurale?
R. Un secondo dopo aver scoperto di essere incinta
D. C’è qualche motivo per cui io stia in sala parto mentre mia moglie è in travaglio?
R. No, a meno che la parola ‘assegno alimentare’ significhi qualcosa per te.
D. C’è qualcosa che dovrei evitare durante il mio ricovero per la nascita?
R. Sì, la gravidanza
D. Dovrei fare un baby shower (che significa anche “doccia al bambino”)?
R. No, se sai cambiare i pannolini molto velocemente
D. Il nostro bambino è nato la scorsa settimana. Quando io e mia moglie cominceremo a comportarci e a sentirci normali?
R. Quando i bambini saranno all’università.
E voi unimamme, avete sorriso?